CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] l'atto di fondazione si fa cenno esplicitamente all'attività della C. in collaborazione col padre secondo precise convenzioni finanziarie (Minoglio, p. 105). Un altro documento di particolare interesse a questo riguardo è il testamento di Guglielmo ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] su tela, che fu premiato e poi acquistato dal ministero della Guerra (Roma, ministero della Difesa).
Ancora legata a convenzioni compositive di tipo accademico, l'opera presenta tuttavia notazioni di carattere verista e si segnala per la leggerezza ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] dal Cernuscolo attestano pure che il B. lavorava terrecotte, sia a mano, sia a stampo. Questa autorevole testimonianza è confermata dalle convenzioni per la fabbrica di S. Maria della Croce, che il B. iniziò a Crema nel 1491. Se ne conserva l ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sono i suoi crucci di poeta o (come egli dice) di "celeste bandito" alle prese con la società, con le sue convenzioni e ipocrisie; la sua simpatia per i diseredati, gli esiegi, gli zingari; il suo amore agli animali, specchio della vita istintiva ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] il G., accanto agli artisti della sua generazione, all'interno di quella nuova "scuola piemontese" del paesaggio, lontana dalle convenzioni dell'arte accademica, direttamente ispirata "all'aere aperto, all'aspetto della natura vivente" (p. 211) e, al ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] all'Archivio di Stato: F. Malaguzzi Valeri, in Rassegna d'arte, III[1903], p. 58), e lavorando pertanto secondo le convenzioni della trattatistica. Negli stessi anni il C. costruì, in stile gotico lombardo, l'edicola funeraria per la famiglia Lovati ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] alle nuove ricerche dei Bellini, raggiungendo una forza organizzatrice, una chiarezza ritmica che sembrano davvero liberare le convenzioni spaziali dell'ambiente muranese verso orizzonti solenni assai più vasti e nuovi.
Bibl.: M. Caffi, A. da ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] , a favore, invece, di un confronto con il vero (Accascina). Nella produzione del L., infatti, le convenzioni neoclassiche vennero generalmente stemperate dalla sua naturale inclinazione a considerare gli aspetti della vita quotidiana. Con un tratto ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . catal. della mostra alla Rotonda della Besana, 1972, pp. 15-17). Ma sicuramente rappresentano un rifiuto delle convenzioni, delle violenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] tale società, etemandone i valori in ritratti sapientemente "corretti" e corrispondenti più spesso ai dettami delle convenzioni estetiche del momento che non alla effettiva sostanza del personaggio ritratto (Contessa Annina Morosini, Contessa Nerina ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...