Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] fu posticipata all'anno successivo perché K. era insoddisfatto del risultato. Una narrazione più fluida e libera dalle convenzioni del genere slapstick caratterizza il successivo One week (1920), specialmente nel lieto fine ambiguo che lascia non ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] nei nostri tempi anche dal Croce.
Si tratta di un gruppetto di sonetti nei quali il C., abbandonando le convenzioni e le occasioni arcadiche (encomi, nozze, monacazioni, genetliaci, ecc.), che spesseggiano nel suo Saggio di rime, fece propria, dicono ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] costretto al vagabondaggio, e che resta un triste ma visionario testamento di un regista 'maledetto' che seppe sfidare ogni convenzione sociale ed estetica, nell'arte come nella vita.
Bibliografia
A. Rajadhyaksha, Ritwik Ghatak: a return to the epic ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , come quello in difesa del ministro Tittoni (2 dic. 1908), e vari interventi nella discussione sulle convenzioni marittime, non ebbealtri incarichi ministeriali sino al 1919.
Preso dalla politica e da preoccupazioni contingenti, aveva intanto ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] non ha un reale svolgimento; l'autore anzi si mostra tanto poco interessato all'intreccio da capovolgere le convenzioni teatrali tipiche delle trame amorose (e il loro implicito moralismo), che impedirebbero di far sposare un dileggiato e vecchio ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] il discorso, steso in trattazione storico-giuridica, fu subito fatto stampare dal C. in Lucca, col titolo Discorso sopra le convenzioni della città di Sarzana con la Repubblica di Genova, in risposta al consulto del già sig. Leonardo Spinola contro i ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] (1939; Un grande amore) ricorre invece, già in fase di stesura del soggetto, a una delle convenzioni narrative più frequentate dal melodramma cinematografico, quello dell'amore osteggiato da circostanze sfortunate, sviluppando un'idea venutagli ...
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Carroll, Lewis
Emilio Varrà
L'ideatore del meraviglioso mondo di Alice
Il reverendo inglese Charles Lutwidge Dodgson, autore di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, è conosciuto [...] era controllarli e farli crescere secondo regole precise. Carroll invece si prendeva gioco proprio delle regole e delle convenzioni: ne sono testimonianza i personaggi assurdi di Alice nel paese delle meraviglie (1865) e di Attraverso lo specchio ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] (composta e poi rivista tra il 1856 e il 1860), su libretto tratto dall'Eneide di Virgilio, che rappresenta la sintesi della sua originalissima ricerca musicale, insofferente nei confronti delle convenzioni.
Il compositore morì a Parigi nel 1869. ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Cum nuper conferiva qd Ainaud de Pelagrue e ad Onofrio de Trebis l'autorità sia di dichiarare nulle e di cassare le convenzioni, che i membri della famiglia d'Este avessero fatto col popolo di Ferrara, sia di sciogliere dal giuramento di fedeltà e da ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...