DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] esterne, ma non i tradizionali elementi parodistici (assenti nelle Canzoni del Willaert), volgendoli dalla satira sulle convenzioni del madrigale alla ricerca di effetti realistici.
L'elemento parodistico è molto evidente in No police (pubblicato ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] dei grossi proprietari settentrionali e assai dannosa per i contadini del Sud. Dopo essersi espresso a favore delle convenzioni ferroviarie del 1885, nel marzo 1886 votò la sfiducia a Depretis sulla questione finanziaria.
Nel marzo 1889 Crispi ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] a non illudersi che la prammatica sanzione garantisca la successione alla figlia perché "la sola sicurezza delle convenzioni e delle garantie devesi stabilire sopra la base degl'interessi de' Principati". Sottolinea l'assurda intransigenza, la ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] includesse l'elevazione di Antongaleazzo a cardinale, impegnandosi in più di procurare il consenso di Carlo VIII a queste convenzioni.
Anche se l'andamento delle cose impediva la realizzazione del progetto, l'elevazione del B. al cardínalato rimase ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] ) e giunse in Corsica in settembre, accompagnato da 300 fanti armati, con pieno mandato di concedere investiture e stipulare convenzioni; fu abbastanza fortunato, perché i capi locali, stanchi di guerre e discordie, si sottomisero, i Fregoso si ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] struttura delle cose per precisarsi come questione di metodo e di stile. Fondata sull'esigenza di liberarsi dalle convenzioni della produzione contemporanea, la posizione di D. si distacca con forza da qualsiasi nozione di pura riproduzione, e ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] ), Dionigi Atanagi, Agostino di Cravaliz e altri. Per la stampa delle Messe di Cristoforo Morales del 1544 si conoscono due convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525 ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] per 15 anni. Fu anche tra gli incaricati di scegliere i lettori dello Studio di Pavia.
Mandato a Parma per confermare le convenzioni di libertà con Midano, sembrò volersi ritirare dalla vita politica; ma di lì a qualche tempo, forse dopo aver avuto ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] il resto dell'opposizione uscì dall'aula. In seguito, il G. votò contro anche sui provvedimenti riguardanti le convenzioni ferroviarie e la perequazione fondiaria.
Nel 1886, dopo aver respinto l'insistente invito dei radicali a formare una lista ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] trapezuntino convinsero alla fine Alessio II a scendere a patti; così il 26 ott. 1314 vennero stipulate nuove convenzioni con Genova che confermarono tutte le precedenti concessioni e riconobbero ai Genovesi, in luogo di Leoncastron, un quartiere ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...