FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] fece sì che venisse confermato il trattato di Torino del 29 ag. 1696 in ogni suo punto, e ne fu annessa copia alle convenzioni generali tra la Francia, la Spagna, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il F., anche per il felice esito ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] diretti della tradizione esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con passione e intelligenza le convenzioni contro il diffondersi di atteggiamenti ‘filologici’ rigoristici, sempre puntando a un’intensa e immediata comunicativa teatrale ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] dell'ascesa del ceto industriale a classe dirigente e delle sue prerogative politicoeconomiche. "Ora che, in base ad una convenzione, il nostro Governo ha riscattato le ferrovie della parte più industriale d'Italia - egli osservava - è sperabile che ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] dell'Arch. di Stato di Genova, in Giornale storico-letterario della Liguria, I(1900), p. 123; F. Messea, Le convenzioni cesaree col Finale Ligure, Genova 1904, pp. 27, 56; V. Poggi, Cronotassi dei principali magistrati che ressero ed amministrarono ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] , semplicità sono la fonte del suo fascino; la sua passione nasce da un'esigenza di sincerità, dall'insofferenza per le convenzioni, ma le procura l'ostracismo della società; Levin, al quale T. affida molte delle proprie idee, è il paladino della ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] rivelare alcune clausole, destinate a restare segrete, dell'accordo stipulato tra i due e, in particolar modo, le convenzioni su Genova eAsti, provocando la reazione dei Visconti, indispettito perché molti le avevano già sapute "tam per Cicadas quam ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ambiente complesso come quello veneziano del sec. XVIII sono gli argomenti usuali delle Lettere, solo raramente ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] sollecitare efficacemente il concorso nelle spese per la fortificazione di Corfù, ed aveva anche ottenuto vantaggiose convenzioni per l'esportazione di cereali dallo Stato della Chiesa, oppresso peraltro da una persistente sovraproduzione; infine ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] visir lo invitò a far ufficializzare la sua iniziativa dal governo genovese, e si aprirono quindi le trattative sulla base delle convenzioni stipulate con gli Inglesi e gli Olandesi. Tali trattative non furono comunque facili per il D., a causa delle ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] ad abbandonare i precedenti modelli cartografici e le semplificazioni tipiche del piccolo formato e a servirsi di alcune convenzioni rappresentative, come il motivo dei cerchi con gli emblemi dei vari rioni inseriti nel fitto tessuto urbano. Rivolta ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...