Scrittrice statunitense (n. Laguna, Nuovo Messico, 1948). Di discendenza mista (alle origini native dei Laguna Pueblo unisce tratti messicani e angloamericani), esordì con una raccolta di versi, Laguna [...] accomuna le sue opere è l'indagine sul rapporto tra terra, tradizione e spiritualità, che S. conduce servendosi di convenzioni narrative, materiali e stili quanto mai eterogenei, contro lo sfondo suggestivo della sua terra d'origine. Non immune da ...
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Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] di r equazioni algebriche in r variabili, di grado rispettivamente, m1, m2, ... mr è dato, con opportune convenzioni sulle molteplicità delle soluzioni e computando eventuali soluzioni infinite, dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] le diverse forme codificate di scrittura, espresse una radicale critica nei confronti della società statunitense, delle sue istituzioni e convenzioni e dei suoi miti (An american dream, 1965; Why are we in Vietnam?, 1967; The executioner's song, 1979 ...
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Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedale psichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] impianto autobiografico, con cui, adottando registri stilistici di straordinaria espressività, egli si distaccava dalle convenzioni realistiche e oggettive proprie della narrativa a lui contemporanea. Postumi sono apparsi: Libertad, temporalidad ...
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FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] , Milano 1979, passim; V. Castronovo, L'industria ital. dall'Ottocento a oggi, Milano 1980, p. 97; Dj. Grange, Le convenzioni marittime in base alle Carte Stringher (1909), in Storia contemporanea, XI (1980), pp. 909, 914 s.; A. Confalonieri, Banca e ...
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Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] 1965; Autobiologia, 1969; O beatrice, 1972) è succeduta l'individuazione di un tono dal più ampio spettro, irrispettoso delle convenzioni e prossimo a un forzato monostilismo (Il male dei creditori, 1977; Il ristorante dei morti, 1981; Lume dei tuoi ...
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Drammaturgo camerunese di lingua francese e inglese (Mvoutessi, Ebolova, 1939 - Yaoundé 2021). Formatosi in Gran Bretagna alla Keele University, dopo il ritorno in Camerun fu lettore all'università di [...] e Regno Unito, poi trasformati in commedie rappresentate con ampi consensi in patria. Facendo abile uso delle convenzioni drammatiche proprie della tradizione orale e di un linguaggio popolare e accessibile, affrontando temi come il matrimonio ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] nel 1421 compare, con l'attributo di notaio, come teste, insieme ad altri notabili cittadini genovesi, nella ratifica di alcune convenzioni fra Genova ed il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, per il recupero di alcuni fortilizi da parte di quest ...
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Giurista e diplomatico russo (Pärnu, Livonia, 1845 - Valga 1909). Già funzionario del ministero degli Esteri, dal 1873 prof. di diritto pubblico all'univ. di Pietroburgo, acquistò tanta fama da innalzare [...] in Oriente", 1873); Sobranie traktatov i konvencij, zaključënnych Rossieju s inostrannymi deržavami ("Raccolta dei trattati e delle convenzioni concluse dalla Russia con potenze straniere", 15 voll., 1874-1909); Rossija i Anglija v Srednej Azii ("La ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] una notorietà momentanea che come artista indubbiamente non meritava. Ma la battaglia per la libertà dai pregiudizî e dalle convenzioni sociali, da lui perseguita con una serie di scritti narrativi e teorici (Syk kjaerlighet "Amore malato", 1893 ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...