CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , il C. non precorse i tempi. Similmente, in campo genericamente trattatistico, egli restò ancorato alla sua epoca, alle convenzioni ed alla difesa dell'ordine stabilito, anche se talune affermazioni sporadiche, come che "le forca non sono fatte per ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] aridi, assolutamente privi di esseri viventi. In quest'opera il D., oramai pienamente padrone dei suoi mezzi, sfidò le convenzioni con audacia straordinaria (Montalto, 1955, pp. 272, 279-81, 292, 299).
Verso il 1659 gli sforzi dell'artista tendenti ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] 16 novembre Mussolini assicurò al Parlamento che i trattati di pace sarebbero stati rispettati, di conseguenza accettando le convenzioni per l'applicazione del trattato di Rapallo stipulate a Santa Margherita dallo Schanzer. La conferenza di Losanna ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] spese per la Marina), e, ricollegandosi idealmente alla strenua lotta da lui ingaggiata vent'anni prima contro le convenzioni ferroviarie di Depretis, toglieva ogni credibilità alla tesi, subito affacciata dai socialisti, di un F. che rilanciava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] (1942) come risposta alla crisi della civiltà europeo-occidentale, ormai sclerotizzata e irrigidita in un sistema di convenzioni cristallizzate e inadeguate che la Prima guerra mondiale è riuscita a eliminare, ma non a sostituire.
I fondamenti ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 302 s.; P. Tacchi Venturi, Le convenzioni tra G.B. G. e il generale dei gesuiti G.P. Oliva…, in Roma, XIII (1935), pp. 147-156; V. Golzio, Documenti artistici sul ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] , alle notazioni naturalistiche. La stessa strada seguì nella pittura sacra, sebbene con minore coerenza, restando vincolato dalle convenzioni figurative della maniera, più urgenti nella pala d’altare. Sono lavori documentati la pala di Scanello del ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] glorie delle belle arti... 1837" in riguardo all'Accademia pittorica in Bergamo, Bergamo 1838; P. Selvatico, Uno sguardo sulle convenzioni della odierna pittura storica italiana, in Rivista europea, 28 febbr. 1839, p. 310; Nuovi dipinti del prof. D ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] la guida di Genova come governatore sforzesco, secondo quanto votato da un Gran Consiglio il 5 luglio 1487. Rapidamente concluse le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] A dispetto della coincidenza di date con l'Ultima Cena, il polittico di Spalato è condotto secondo le più ligie convenzioni belliniane. Da questo confronto risulta evidente come lo stile di G. si piegasse consapevolmente alle diverse richieste della ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...