GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] , per contrasti non solo politici (il Borromeo era accesissimo sostenitore della casa d'Austria), ma anche relativi alle convenzioni sociali, per lui regolate da una ferrea tradizione e da massime austere, per lei fonte d'irritazione e occasione ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] politica di incentivazione dell'agricoltura meridionale e la politica di asservimento all'alta finanza, specie sul problema delle convenzioni ferroviarie.
Nel 1888 e sino al 1891, il C. fu sottosegretario alla Giustizia nel primo e secondo gabinetto ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] . catal. della mostra alla Rotonda della Besana, 1972, pp. 15-17). Ma sicuramente rappresentano un rifiuto delle convenzioni, delle violenze, dei condizionamenti, delle tradizioni della società "borghese", e "fascista", e insieme la rivincita della ...
Leggi Tutto
FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] 1925 giocò probabilmente un ruolo non irrilevante), in occasione dei provvedimenti del 1926-1927 relativi alla risistemazione delle convenzioni marittime, l'assegnazione di una sovvenzione di un milione di lire all'anno per l'esercizio appunto della ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] esperienza di uomo di legge: lasciato nell'isola dall'ammiraglio per negoziare le condizioni di pace, fu l'artefice delle convenzioni stipulate nell'ottobre 1374 tra Genova e Pietro II di Lusignano, in virtù delle quali il re si impegnava a rifondere ...
Leggi Tutto
DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] esterne, ma non i tradizionali elementi parodistici (assenti nelle Canzoni del Willaert), volgendoli dalla satira sulle convenzioni del madrigale alla ricerca di effetti realistici.
L'elemento parodistico è molto evidente in No police (pubblicato ...
Leggi Tutto
LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] dei grossi proprietari settentrionali e assai dannosa per i contadini del Sud. Dopo essersi espresso a favore delle convenzioni ferroviarie del 1885, nel marzo 1886 votò la sfiducia a Depretis sulla questione finanziaria.
Nel marzo 1889 Crispi ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] a non illudersi che la prammatica sanzione garantisca la successione alla figlia perché "la sola sicurezza delle convenzioni e delle garantie devesi stabilire sopra la base degl'interessi de' Principati". Sottolinea l'assurda intransigenza, la ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] includesse l'elevazione di Antongaleazzo a cardinale, impegnandosi in più di procurare il consenso di Carlo VIII a queste convenzioni.
Anche se l'andamento delle cose impediva la realizzazione del progetto, l'elevazione del B. al cardínalato rimase ...
Leggi Tutto
MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] ) e giunse in Corsica in settembre, accompagnato da 300 fanti armati, con pieno mandato di concedere investiture e stipulare convenzioni; fu abbastanza fortunato, perché i capi locali, stanchi di guerre e discordie, si sottomisero, i Fregoso si ...
Leggi Tutto
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...