BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . Insieme a Di Robilant, il B. trattò con i francesi Decrais e Rouvier e firmò a Roma il 30 aprile 1886 una convenzione che, approvata nel giugno dalla Camera italiana, fu respinta il mese seguente da quella francese.
Nel 1885ilB., che tre anni prima ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] essere restituite ai Fiorentini, il C. fu lasciato dal padre in ostaggio, a garanzia di una completa attuazione delle convenzioni pattuite, e per permettere al d'Entragues, luogotenente del re Carlo in Pisa, di attraversare incolume il territorio ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] l'atto di fondazione si fa cenno esplicitamente all'attività della C. in collaborazione col padre secondo precise convenzioni finanziarie (Minoglio, p. 105). Un altro documento di particolare interesse a questo riguardo è il testamento di Guglielmo ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la precedente influenza e uno degli ultimi momenti di protagonismo fu l’azione svolta per favorire l’approvazione delle convenzioni ferroviarie del 1884, che assegnavano l’intera rete a tre grandi gruppi societari. Si chiudeva una lunga partita che ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] insieme con altri tre ambasciatori, per prestare omaggio al nuovo duca, Galeazzo Maria Sforza, con cui furono rinnovate le convenzioni già strette con Francesco Sforza, giurando fedeltà, tuttavia, solo al nuovo duca e non ai suoi fratelli.
L'incarico ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] mondo riservava a un giovane fascinoso; e per un altro era proteso a conquistare un carattere autonomo fuori dalle convenzioni della sua generazione. Dopo la licenza liceale, avrebbe voluto iscriversi ad architettura seguendo i suoi innati interessi ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] favola, che riproduceva il dissidio tra una zingara, primitiva e selvaggia, e il mondo borghese ancorato alle convenzioni, interessò il pubblico per il suo sentimentalismo; C. Cammarano, che intervenne alla prima rappresentazione al teatro Carignano ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] Belveglio e altri castelli, con piena autorità e libertà d'azione; in due anni, egli stipulò ben ventinove convenzioni, ricevendo giuramenti di fedeltà e accordando cittadinanze. Anche in Cossano stipulò nel 1288 quindici contratti a nome del Comune ...
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BRUNETTI, Antonio
CColetti
Nacque a Venezia l'8 sett. 1877 da Marino e da Maria Bardella; fu avvocato ed ordinario di diritto commerciale nell'università di Trieste. Tra i suoi scritti giuridici meritano [...] era voluta dare e che traspariva nell'ostracismo al regime delle convenzioni internazionali: anche se poi, benché compendiate e purgate, quasi tutte le convenzioni avevano trovato posto nella raccolta. Inoltre, contro la relazione del guardasigilli ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] : che in esso e non nella fantasmagoria allegorica dell'opera barocca di corte il C. avesse a fondare le convenzioni teatrali dell'opera in musica era predestinazione dell'unico genere "letterario" d'Italia a carattere nazionale-popolare. In questo ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...