Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] Senna e quindi accolto nella sua famiglia, ne stravolge le rispettabili abitudini, rifiutando infine la nuova vita con le sue convenzioni e ritornando alla libertà. Nell'interpretare questo film, di cui fu anche coproduttore, S. scelse di attuare una ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] quello di sviluppare una complessiva teoria del cinema che deve dunque trovare al più presto il suo canone, le sue convenzioni. È in questa prospettiva che i formalisti si posero in un atteggiamento di rifiuto nei confronti delle invenzioni tecniche ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] radicale del Marchese, che assume la disuguaglianza come dato naturale e concepisce la liberazione come rivolta contro le convenzioni sociali e culturali. Il forte impegno politico di B. venne confermato dal successivo Tell me lies (1968), girato ...
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Picnic at Hanging Rock
Roy Menarini
(Australia 1975, Picnic a Hanging Rock, colore, 115m); regia: Peter Weir; produzione: Hal McElroy, Jim McElroy per Picnic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Joan [...] di vista stilistico, il lavoro di Weir è stato altrettanto originale e raffinato. Allo scopo di non farsi irrigidire dalle convenzioni del cinema in costume, il regista ha chiesto al direttore della fotografia Russell Boyd di accentuare gli effetti ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] ombre, della 'fisicità' dei personaggi. E se alcuni di essi, a cominciare da Fulvio Axilla, non escono dalle convenzioni interpretative del tempo, altri, in particolare Maciste, paiono davvero nuovi, per quel 'realismo' del tratto, dei movimenti, del ...
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Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos
Matthias Christen
(RFT 1968, Artisti sotto la tenda del circo: perplessi, bianco e nero/colore, 103m); regia: Alexander Kluge; produzione: Alexander Kluge per [...] 'incomprensione del pubblico e di molti critici, in quanto nel suo film-saggio Kluge aveva rotto con tutte le convenzioni narrative in campo cinematografico. Alcuni critici tedeschi di sinistra arrivarono a rimproverare a Kluge che la complessità del ...
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La notte di San Lorenzo
Jean A. Gili
(Italia 1982, colore, 106m); regia: Paolo e Vittorio Taviani; produzione: Gaetano De Negri per Ager/RAI; soggetto: Paolo e Vittorio Taviani; sceneggiatura: Paolo [...] e quelli che si ripiegano su loro stessi, tra i progressisti aperti alle nuove idee e i conservatori rinchiusi nelle loro convenzioni paralizzanti.
Film sulla memoria di un evento storico nel ricordo personale di ciascuno, La notte di San Lorenzo è ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] , è normalità.
Il comico è quindi, in quanto rottura rispetto alla quotidianità, un momento di capovolgimento di regole, convenzioni e convinzioni, e proprio perciò può essere uno strumento d'arte per eccellenza. Inoltre, come abbiamo appena visto ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] struttura delle cose per precisarsi come questione di metodo e di stile. Fondata sull'esigenza di liberarsi dalle convenzioni della produzione contemporanea, la posizione di D. si distacca con forza da qualsiasi nozione di pura riproduzione, e ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] di caratteri psicologici, cui fa eco una tendenza all'astrazione dello spazio e alla rottura delle convenzioni figurative. Il rapporto con il melodramma classico, così, diventa contraddittorio e suggestivo, poiché ne vengono aggiornati ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...