Cohl, Émile
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Émile Courtet, regista e disegnatore del cinema d'animazione e regista francese, nato a Parigi il 4 gennaio 1857 e morto a Orly il 20 gennaio 1938. Considerato [...] e trovate fantasiose, rivelano una forte carica umoristica, che si avvale del grottesco per mettere in ridicolo usi e convenzioni del vivere sociale, anticipando alcuni motivi tipici del Surrealismo.
Nato e cresciuto a Montmartre in una famiglia di ...
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ROBBE-GRILLET, Alain
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista cinematografico francese, nato a Brest il 18 agosto 1922. Esponente fra i maggiori della corrente letteraria definita Nouveau roman o anche [...] ), 1974, Le jeu avec le feu (Giochi di fuoco), 1974, indirizzati ora a farsi beffe del quotidiano e ora delle convenzioni letterarie, demitizzando l'erotismo, il cinema di consumo, i fumetti in un alternarsi continuo di tempo presente e passato, fra ...
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El sol del membrillo
Miguel Marías
(Spagna 1991, 1992, colore, 138m); regia: Víctor Erice; produzione: María Moreno; sceneggiatura: Víctor Erice, Antonio López García; fotografia: Javier Aguirresarobe, [...] addentrarvisi e trascenderla, senza limitarsi alla sua mera apparenza ‒ e nello stesso tempo libero e imprevedibile, lontano da convenzioni e percorsi prestabiliti. Il film di Erice sa così offrire allo spettatore attento, strada facendo e quasi 'in ...
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Malerba, Luigi
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Luigi Bonardi, scrittore e sceneggiatore, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Il grottesco, la propensione per una fantasia a volte straniante e [...] (1954, regia e soggetto di Alberto Lattuada), M. esalta una certa simpatia per gli emarginati contro le convenzioni borghesi. Anche la struttura della sceneggiatura cerca di dare dinamicità a una storia di realismo classico: la frammentazione ...
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Tunisia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Sottoposta all'amministrazione francese dal 1883, la T., dopo contrasti molto aspri, raggiunse l'indipendenza nel 1956. Successivamente, nonostante le difficoltà [...] al-ġazal, noto con il titolo La fille de Carthage, tragica storia d'amore tra due giovani separati dalle convenzioni sociali. Al primo periodo sonoro del cinema tunisino appartengono i lungometraggi di finzione Terqui (1935) di Abdelaziz Hassine e ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] il sesso naturale. Che il sesso dell'attore o dell'attrice debba di regola coincidere con quello del personaggio è una convenzione moderna europea, che non ha affatto più giustificazioni di altre. È evidente che, essendo il corpo dell'attore o dell ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] ' vagheggiato dal regista viene esaltato da una messa in scena autorevole, capace perfino di irridere le esagerazioni e le convenzioni del genere. Limitati da budget ridotti e da esecuzioni frettolose sono invece gli ultimi titoli firmati dal regista ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] me Junie Moon (Dimmi che mi ami, Junie Moon) di O. Preminger dove, in un personaggio che si realizza sfidando le convenzioni sociali, l'attrice esprime l'aggressività con cui maschera l'insicurezza e il timore di non corrispondere ai canoni della ...
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Sommarnattens leende
Giorgio Gosetti
(Svezia 1955, Sorrisi di una notte d'estate, bianco e nero, 108m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Allan Ekelund per Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar [...] scespiriano, l'amore muove i destini di tutti e porta a passi felpati verso un lieto fine che fa parte della convenzione del teatro e, per suo tramite, della vita. È altresì legittimo avventurarsi, come farà a modo suo Woody Allen (segnatamente in ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] . In realtà si trattava di un atto teorico molto lucido contro l'ipnosi generata dallo spettacolo teatrale e dalle sue convenzioni scenografiche, un atto che bistrattava la profondità della scena, il punto di vista prospettico dello spettatore e l ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...