CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di un'inchiesta, parallela alle due ordinate dal governo, per giungere a eliminare le denunciate infrazioni alle convenzioni internazionali vietanti il commercio degli schiavi. La Società accettava anche le condizioni poste dal C.: il secondo ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] di pubblicarlo fu difficile, per la consapevolezza che «pubblicare un diario è svelare se stessi al di fuori delle convenzioni e trascinare altri in questa operazione. […] Da qualche parte bisogna pur cominciare a demolire le false identità che ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] . Vergate con uno stile franto e laconico, talora sciatto e frettoloso, si soffermano di volta in volta sulle convenzioni sociali dei Francesi, sui gesuiti, sulle pratiche religiose dei cristiani, esprimendo a più riprese stupore o critiche. L ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] formatasi sui manuali italo-francesi del Settecento, che offrivano un modello di lingua cerimoniosa, propria delle convenzioni di salotto, i cui materiali sembrano rifare, seppure grezzamente, moduli delle conversazioni galanti di alcune commedie ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di Anfossi e il citato rifacimento del Pittor parigino). I testi della fase d’esordio rispettano appieno le convenzioni degli «intermezzi» in uso a Roma, importante sottogenere che, in virtù dell’esiguo numero di personaggi, presentava finali ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di questa nuova tendenza si segnalano il palestinese T. al-Ṣāyiġ e il libanese U. al-Hāǧ, avverso alle convenzioni e ai sistemi prosodici della poesia classica, come sottolinea nell’introduzione del suo poema in prosa Lan («Mai», 1960). Questa ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] morte, 1988), fu dichiarato evento ''magico'' dalla stampa dell'epoca soprattutto per la tecnica narrativa che rompeva le convenzioni strutturali per affidarsi all'oralità tipica delle donne d'Anatolia e del mondo rurale, in cui predomina l'elemento ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] gia-maicana è da segnalare l'opera dell'autrice di fantascienza N. Hopkinson (n. 1960), che manipola le convenzioni del genere letterario per sovvertire i codici sessuali (The salt roads, 2003).
Letterature africane di lingua inglese
La letteratura ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] parola vuole spostare il centro della vocalità dal senso al suono smitizzando il gesto artistico, rifiutando le convenzioni borghesi, rivalutando l'aspetto ludico della musica e inscenando provocazioni anticonformiste con l'intento di smembrarla ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] questi Poems dedicated to National Independence and Liberty forma una magnifica appendice la sua operetta in prosa sulla denuncia della convenzione di Cintra (1808). Nel 1803 il W. e sua sorella avevano compiuto un viaggio in Scozia facendo visita a ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...