CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] : che in esso e non nella fantasmagoria allegorica dell'opera barocca di corte il C. avesse a fondare le convenzioni teatrali dell'opera in musica era predestinazione dell'unico genere "letterario" d'Italia a carattere nazionale-popolare. In questo ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] A. Mazzuccato, avendo quale protagonista A. Cotogni.
L'opera, con cui il F., nel tentativo di emanciparsi dalle convenzioni più stereotipate del teatro musicale, aveva cercato di realizzare una sua concezione unitaria del dramma, ottenne soltanto un ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] produttivo dell'opera italiana responsabile dell'enfasi della vocalità) e contro la teatralità, invocando assoluta libertà dalle convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia" (Del dramma musicale italiano e dei suoi ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] in buona misura alla giocosità romanzesca dei soggetti, alla efficacia dei congegni drammatici, all'uso accortamente calcolato delle convenzioni letterarie e sceniche da parte del Cicognini (del quale tutt'Italia già conosceva il Giasone) e del suo ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] diretti della tradizione esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con passione e intelligenza le convenzioni contro il diffondersi di atteggiamenti ‘filologici’ rigoristici, sempre puntando a un’intensa e immediata comunicativa teatrale ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] lenti, e contribuì anche all'affermarsi del rondò come finale. I primi movimenti dei suoi concerti riflettono le convenzioni della forma sonata classica in maniera molto più definita di quanto abbiano fatto i suoi contemporanei negli anni Settanta ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] Un’anima infuocata; una voce maschia e robusta di cui non si perde un suono. Ella sprezza del pari e tradizioni e convenzioni, con quei sicuri dettati dell’anima e del genio che non si insegnano» (Le Messager des Chambres, 3 ottobre 1829; ibid., VIII ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] per due violini e violoncello obbligato (cfr. The New Grove Dictionary). La scrittura cameristica della L. guarda alle convenzioni in voga nella seconda metà del Settecento. I sei quartetti (tutti in tonalità con bemolli) sono in due movimenti ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] , rinunciando tuttavia a servirsi di taluni caratteri tipici della romanza fin de siècle, rappresentata da certe convenzioni quali la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero sottrarsi talora anche ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] recitativi e di fornire maggiori occasioni per introdurre nuove arie ogni volta di diverso carattere, secondo le convenzioni: l'effetto inevitabile era l'allentamento dello svolgimento razionale della vicenda in favore di un più schematico procedere ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...