GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] anni di formazione della G., ragazza intelligente, inquieta, dal carattere ribelle, che mal si adeguava al rispetto delle convenzioni e dei valori tradizionali. Il modello paterno fu certo uno degli elementi che più influenzarono lo sviluppo della ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] nel 1421 compare, con l'attributo di notaio, come teste, insieme ad altri notabili cittadini genovesi, nella ratifica di alcune convenzioni fra Genova ed il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, per il recupero di alcuni fortilizi da parte di quest ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] quasi un decennio; bisogna infatti attendere il 1248 per ritrovare il suo nome quale testimone alla sigillatura di due successive convenzioni con la Comunità di Groppo e i conti di Ventimiglia, alle quali si trovò a presenziare insieme con alcuni tra ...
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BARTOLOMEO Scriba
Geo Pistarino
La data di nascita di B. può collocarsi nell'ultimo decennio del secolo XII. Genovese, era probabilmente figlio di un Giovanni Clerico "de mercato Sancti Georgii" che [...] segretario della legazione genovese alla dieta di Ravenna, convocata da Federico II. Nel giugno del 1232 rogò a Genova le convenzioni tra il Comune e i signori di Saint-Gilles. Nel maggio del 1233 accompagnò a Venezia l'ambasceria genovese incaricata ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] spinto per estendere il privilegio di capolinea da Siracusa ai grandi porti di Messina, Catania e Palermo. La lunga vicenda delle convenzioni si concludeva per la città con il passaggio da 5 a 10 linee e da 229 a 540 approdi.
Ottimo risultato per ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] e per il re di Francia; ma la sua protezione non poté avere effetti, almeno nell'immediato, sul delicato problema delle convenzioni, tanto più che in quel momento Giulio II non intendeva interferire nei rapporti tra Luigi XII, Genova e Savona. Ma se ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] che imputarono alla Società di non incrementare ulteriormente il traffico, osservando che la ragione di ciò era da ricercarsi nelle convenzioni pattuite dallo Stato con la Società nel 1865, per cui ogni introito superiore alle 15.000 lire per km ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori delle gabelle del Comune di Genova, sulla base delle convenzioni stipulate fra le due città (il parere è, probabilmente, il n. 458 del volume dei Consilia).
Insieme con Domenico ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] essere restituite ai Fiorentini, il C. fu lasciato dal padre in ostaggio, a garanzia di una completa attuazione delle convenzioni pattuite, e per permettere al d'Entragues, luogotenente del re Carlo in Pisa, di attraversare incolume il territorio ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] la precedente influenza e uno degli ultimi momenti di protagonismo fu l’azione svolta per favorire l’approvazione delle convenzioni ferroviarie del 1884, che assegnavano l’intera rete a tre grandi gruppi societari. Si chiudeva una lunga partita che ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...