CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di un'inchiesta, parallela alle due ordinate dal governo, per giungere a eliminare le denunciate infrazioni alle convenzioni internazionali vietanti il commercio degli schiavi. La Società accettava anche le condizioni poste dal C.: il secondo ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] ulteriori disposizioni. Nel frattempo, il 23 agosto a Thérouanne, presente anche il D., Luigi XI ratificò le convenzioni sulle quali c'era accordo completo.
Ottenute dal sovrano la contea di Castres, che comprendeva sessantanove insediamenti, fra ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] prezioso: duttile, preciso, sempre allineato alle sue necessità e alle sue opinioni; non ci fu battaglia politica, dalle convenzioni ferroviarie alla modifica della tassa sul macinato, al riarmo della marina, ai vari rimpasti ministeriali, che non lo ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] di Genova.
Del 1237 è l'ultimo atto in cui il D. compare: come arbitro eletto tra le parti, fu presente alla convenzione stipulata dal Comune di Asti coi signori di Calamandrana e di Canelli. Morì prima del 1242. Ebbe tre figli: Ugo, podestà di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla Sinistra, oltre ai problemi del lavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio e delle convenzioni con l'estero, stavano ora le riforme costituzionali, o comunque suscettibili di incidere sui meccanismi di funzionamento ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] . Vergate con uno stile franto e laconico, talora sciatto e frettoloso, si soffermano di volta in volta sulle convenzioni sociali dei Francesi, sui gesuiti, sulle pratiche religiose dei cristiani, esprimendo a più riprese stupore o critiche. L ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e Meda.
Il C. resse il ministero del Lavoro dal 31 ott. 1922 al 27 apr. 1923. Promosse la ratifica della convenzione di Washington per la regolamentazione dell'orario di lavoro e del lavoro notturno delle donne e dei fanciulli, riordinò i servizi di ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] testimone, insieme con molti altri esponenti della classe di governo genovese, al rinnovo per 29 anni del tenore delle convenzioni stipulate fin dal 1171 fra Genova e il Comune provenzale di Grasse.
È questa l'ultima attestazione documentaria che ci ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il card. Alessandro Albani, come protettore della Corona, con il plenipotenziario sardo de Rivera, possono firmare due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria. Rimasti insoluti i punti riguardanti la giurisdizione e ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] singole città soggette mantennero margini abbastanza ampi di autonomia (Brescia e Padova nel 1333 e nel 1334 stipularono autonomamente convenzioni commerciali con Venezia), e che in pochi casi - a quel che sembra - si intervenne a livello di statuti ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...