L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] una notevole varietà di mercati, spesso di grande dimensione. Dal punto di vista del mercato primario, tuttavia, valgono convenzioni opposte: nel caso della musica, il mercato primario è quello dei supporti magnetici per la fruizione privata (CD ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] proporzioni sembrano belle e altre brutte. Questo accade, spiega Perrault, perché nelle valutazioni entrano in gioco le convenzioni, le consuetudini, i condizionamenti storici e psicologici. Il giudizio che si esprime sulla qualità delle proporzioni ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] che si estendono molto oltre i confini del thriller classico, tanto più fingendo l'assoluto rispetto delle sue convenzioni. Se dunque la violazione delle regole lascia irrompere elementi ambigui in contesti governati da un rigido sistema normativo ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] particolari abiti, impugna oggetti dal significato simbolico, modifica il tono della voce contraffacendolo o impostandolo secondo precise convenzioni: in questo modo egli 'significa' la sua condizione di posseduto recitando la parte dello spirito che ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] folle), cresceva lo studio delle regole sociali e dei costumi dei popoli primitivi come fonte per lo studio delle convenzioni sociali e dei rapporti inter-individuali nella loro forma elementare. L’Année sociologique fondata e diretta da E. Durkheim ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] che ritenevano che la scelta di termini e di criteri di distinzione siano puramente arbitrari, frutto di convenzioni culturali specifiche, dall'altra coloro che sottolineavano l'esistenza di limiti psicobiologici, che pongono determinati vincoli alla ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] contro la s. proclamando la necessità di un’intesa internazionale per la sua soppressione. Si arrivò così, dopo varie convenzioni fra singoli Stati, al trattato, anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841), per cui ognuno dei contraenti concedeva agli ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] e di apparati elettronici subacquei che ne permettono la guida da una n. appoggio.
Il naviglio militare
Fino alle convenzioni navali di Washington del 1922, lo sviluppo del naviglio militare aveva seguito gli indirizzi affermatisi alla fine del 19 ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] l'enfasi di Grice sulle dinamiche inferenziali sottese alla conversazione, indipendentemente e al di là delle pure e semplici convenzioni comunicative; la critica di Sperber e di Wilson alla dottrina del codice, che conduce a una focalizzazione delle ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] l'enfasi di Grice sulle dinamiche inferenziali sottese alla conversazione, indipendentemente e al di là delle pure e semplici convenzioni comunicative; la critica di Sperber e di Wilson alla dottrina del codice, che conduce a una focalizzazione delle ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...