ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] raffigurazioni architettoniche nell'arte tardoantica e altomedievale (Quaderni di Commentari, 1), Roma 1970; D. Gioseffi, Sistemi visivi, convenzioni e criteri d'interpretazione, CrArte, s. IV, 18, 1971, pp. 3-30; B. Bischoff, Die Überlieferung der ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] delicate: rosso, verdastro, giallo chiaro, arancione, azzurro, bianco, nero. Sulla spalla dei daini vediamo ripetersi alcune convenzioni stilistiche della tradizione persiana antica, come elementi, a forma di "mela" o di "pera", sulle groppe un ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] volume; il segno ha spesso la stessa regolarità e continuità del disegno a pennello appuntito nella ceramica e anche le stesse convenzioni. A partire dalla fine del IV sec. a. C. i fondi sono spesso puntinati per dare risalto cromatico alle figure e ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] dai mosaicisti di San Marco e Maestro Paolo, da cui muove jacobello ... l'antico pathos e le antiche convenzioni espressive". Influenze transalpine sono state poi rilevate soprattutto nelle figure di Jacobello (così Krautheimer, 1929, p. 208). Contro ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] studi e notizie, X (1982), pp. 118-127; M.T. Fiorio, Ambiente e paesaggio nella pittura lombarda del Cinquecento: convenzioni, immaginazione, realtà, in Lombardia. Il territorio, l'ambiente, il paesaggio, II, Milano 1982, pp. 169-270; G. Albricci, Il ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] il 1360 diedero avvio a una produzione di dipinti su tavola alcune opere boeme, legate agli stilemi e alle convenzioni proprie del Maestro dell'Altare di Vyšši Brod. Oltre all'influsso di opere della Germania meridionale, tradisce una componente ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] del corrispettivo, spettano all’ente titolare del m. (ministero, regione, altro ente pubblico territoriale), anche mediante convenzioni con soggetti pubblici e privati. Nei casi di accesso a pagamento, i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Gran Bretagna fino dal 18° sec., L. è stata sede di importanti riunioni internazionali, con conseguente firma di accordi e convenzioni. Di questi atti sono citati i principali in ordine cronologico.
Trattato del 1718 Segnò l’ingresso dell’Austria nel ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] morte, 1988), fu dichiarato evento ''magico'' dalla stampa dell'epoca soprattutto per la tecnica narrativa che rompeva le convenzioni strutturali per affidarsi all'oralità tipica delle donne d'Anatolia e del mondo rurale, in cui predomina l'elemento ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] a scapito dei canoni formali, porta a sublimare l'espressione e anche a trascenderla. Perciò si vanno maturando certe convenzioni, che talvolta hanno origine in idee ricevute dai popoli d'Oriente e innestate nel robusto ceppo della tradizione romana ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...