MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] ad abbandonare i precedenti modelli cartografici e le semplificazioni tipiche del piccolo formato e a servirsi di alcune convenzioni rappresentative, come il motivo dei cerchi con gli emblemi dei vari rioni inseriti nel fitto tessuto urbano. Rivolta ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] non corrisponde a quello noto del B. dal 1500 in poi. Forse però la forza di tali argomentazioni è più dovuta a convenzioni che a realtà: èda ricordare che la durata media della vita umana nel Cinquecento era intorno ai 40 anni, invece dei 60 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] ed Enrico Cecioni il Giornale artistico, pubblicandovi articoli a sostegno del realismo e del superamento delle convenzioni accademiche, affermando la centralità dello Stato nel settore della didattica artistica e la missione civile e pedagogica ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] composizione". Selvatico, tra l'altro, considerava il C. uno di quegli artisti che nell'ansia di evitare le convenzioni e l'accademismo sbagliavano nel dedicarsi "alla gelida imitazione del vero esteriore".
Nel 1838, ultimati gli affreschi della ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la struttura dei paesaggi del F. non nasce da ispirazioni fortuite, ma appartiene, in sostanza, a un mondo di convenzioni pittoriche: quello del gotico internazionale, come nell'Adorazione dei magi di Londra e nel paesaggio sul retro della Giuditta ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] delle antichità proiettano il G., per il genere a metà strada tra la veduta pittorica e le convenzioni del disegno architettonico, in una posizione significativa nella storia dei modi di rappresentazione: nello spaccato prospettico del Colosseo ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] ciclo di marine, realizzate con motivi figurativi schematici e completamente antinaturalistici, mutuati ancora una volta dalle convenzioni della segnaletica cittadina. Questo fu il momento in cui la pittura di Kounellis si confrontò maggiormente ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Valdagno e Puro sangue (già Napoli, collezione Maglione). Fino al 1854 la resa degli animali, ancora legata a una serie di convenzioni, si traduceva spesso in pose forzate (L’arrivo del temporale, del 1847, e Difesa del gregge, del 1854, entrambi in ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di natura del primo piano e dello sfondo, manifesta una forte impronta gaudenziana.
Al 27 agosto 1534 risalgono le convenzioni con i maestri Sigismondo De Magistris abitante a Como nella parrocchia di S. Fedele di dentro e Ambrogio Arcimboldi figlio ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] la capacità di tradurre le emozioni e la vitalità dei soggetti in un linguaggio libero e immediato, fuori dalle convenzioni. Frequenti, nelle recensioni critiche, sono i richiami a Rodin, a M. Rosso, agli impressionisti, come anche ai primitivi del ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...