Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] da cui parte la situazione di chiusura e oppressione: da qui, la continua polemica antiborghese, contro le regole e le convenzioni. Al surrealismo, che è stato l'esperienza culturale decisiva di B., si possono ricondurre modi del suo stile, che si ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] già nel 1397, il compito di concludere, con la cooperazione di Pietro degli Ubaldi e di Matteo Feliciani, certe convenzioni tra i professori dello Studio ed il Comune (che versava allora in gravi difficoltà finanziarie), circa le fonti di entrata ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , oltre che dagli interessati, dall'A., da Beneduce per l'IRI e da Guido Jung quale ministro delle Finanze. Nelle convenzioni le banche si obbligavano ad erogare solo credito ordinario. Per questa via si chiudeva un periodo della vita del sistema ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] a Genova. In tal modo non solo evitò di esasperare il contrasto, ma sopratutto confermò l'inaccettabilità per Genova delle convenzioni marittime che la Spagna cercava di imporre e offrì un precedente per i futuri casi analoghi. Infatti, nel corso ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] ma con proposte che mirano a sconvolgere e ad annullare quel poco di buono che è indubbiamente rimasto del naufragio delle convenzioni" (1903, pp. 38 s.). Il dibattito alla Camera sulla mozione Pantano, in cui il B. intervenne durante la tornata del ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] , che essi gia possedevano. Inoltre il F. grazie ai buoni uffici del card. Luca, ebbe la conferma, per tutte le convenzioni e per i patti stipulati in diverse occasioni tra la famiglia ed il Comune genovese.
Nell'area appenninica toscoligure il F. fu ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] oggetto lo studio della legge cambiaria del, 14 dic. 1933, entrata in vigore il 1° genn. 1934 insieme con le convenzioni internazionali. Il B. vi svolge sia un ampio commento, tenendo preienti i lavori preparatori sul testo uniforme di Ginevra, sia ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] 1935. Per il ruolo ricoperto dal G. quale liquidatore della ditta paterna attraverso la stipula con la Banca d'Italia delle convenzioni del 1889, 1895 e 1901 vedi: Roma, Arch. storico della Banca d'Italia, Fondo liquidazioni, Geisser, Serie registri ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] per una delle sue prove più caratterizzate in senso realista, Vecchia guardia, dove la fotografia rifiuta le convenzioni luministiche degli anni Trenta e sfrutta la luce naturale disponibile, compatibilmente con quanto consentito dalla modesta ...
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Visconti-Venosta, Emilio
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Studiò giurisprudenza all’università di Pavia e aderì in gioventù al movimento mazziniano, ma se ne allontanò già in occasione [...] egli stesso definì «un colpo di timone» alla diplomazia italiana. A tale direttiva si ispirarono le trattative per le convenzioni italo-francesi del 1896, volte a regolare la posizione degli italiani in Tunisia, quelle del 1898 per un nuovo trattato ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...