LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] Adorno, ma questi - scontento del suo governo - preferì nominare un nuovo governatore (Battista Zoagli), senza annullare le convenzioni con la maona. Il provvedimento doveva essere temporaneo ma, davanti all'ostilità dei Corsi nei confronti dei ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] di nuovo B. nel 1124,allorché egli, avendo ottenuto un prestito dai consoli della città di Pavia, stipula alcune convenzioni con Alberto Castelli sindaco della città e, nello stesso anno, in occasione della investitura in perpetuo di un manso da ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] all'interno di un classico genere cinematografico come il western, sabotandone quasi interamente i codici e le convenzioni, mentre reinventò il personaggio di Billy the Kid (Paul Newman), soffermandosi sulla sua istintiva rabbia, sulle motivazioni ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] Pelléas et Mélisande la forte originalità di Debussy approda a una nuova concezione del teatro musicale che rompe con le convenzioni dell'opera dell'Ottocento.
I grandi lavori dei primi anni del Novecento
Dopo il successo dei Nocturnes per orchestra ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] principio del piacere e tende esclusivamente alla soddisfazione delle pulsioni, indipendentemente dai limiti imposti dalla morale e dalle convenzioni sociali. L’Io, al cui consolidarsi contribuisce un principio di realtà, è la struttura che si trova ...
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Kovacevic, Dušan
Barbara Lomagistro
Kovačević, Dušan
Drammaturgo serbo, nato a Mrdenovac, presso Šabac, il 12 luglio 1948. Dopo aver studiato a Novi Sad, si è laureato presso l'Accademia per il teatro, [...] tradizione drammaturgica del dopoguerra, che coniuga l'interesse per le tematiche sociali con il rispetto delle convenzioni teatrali. La rappresentazione teatrale, priva di intenti didascalici, cerca semplicemente di illuminare lo scenario tenebroso ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] sgradevoli, rischiando comunque talvolta l'impopolarità, soprattutto quando il suo desiderio di realismo oltrepassava di gran lunga le convenzioni hollywoodiane. È il caso di The lost weekend, che la Paramount non voleva nemmeno distribuire, ma anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] né in psicologia né in logica) […]» (Epistolario, cit., p. 350). Unica possibile eccezione sono le proposizioni che «esprimono nostre convenzioni sul mondo»:
Per una sola classe di affermazioni mi pare si possa concedere che esse sono vere o false a ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] evidente anche nel deciso rifiuto di essere parte organica degli ambienti letterari alla moda (con le convenzioni da rispettare, gli obblighi pubblicitari cui assolvere). Una distanza incolmabile sembra separarlo dagli scrittori suoi contemporanei ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] anni successivi l'A. si adoperò attivamente per giungere ad un accordo, ed ebbe gran parte nella conclusione delle convenzioni del 1726 e del concordato dell'anno dopo, che regolarono i rapporti della Santa Sede col Regno di Sardegna. Assegnandogli ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...