ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] , furono alcuni studi di natura giuridica, soprattutto attinenti al diritto internazionale. In questa limitata parentesi rientrano le Convenzioni d'estradizione tra il Regno d'Italia e gli Stati stranieri (Torino 1861).
Gli ultimi anni della vita ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] e di calcolata ironia l'epopea western, C. realizzò Buffalo Bill, l'eroe del Far West, che replicava con puntiglio convenzioni e figure del modello classico. Più tardi, il regista tentò senza convinzione di emulare la formula del western all'italiana ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] il sangue». La società borghese, giudicata corrotta e ipocrita, è presa continuamente di mira con attacchi violenti alle convenzioni, ai sentimenti codificati, all'ordine costituito, mentre, con immagini grottesche, se ne sviliscono i suoi sacerdoti ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] .
Entrambi questi punti implicavano una forte enfasi sui privilegi della Valle (da secoli legata a Milano da patti e convenzioni particolari), che egli aveva raccolto nella giovanile ricerca sulla Valle Sesia descritta: a tale scopo il F. provvide al ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] Oltreoceano.
Nel corso degli anni Venti e Trenta il rapporto della Dalmine con l'I. - scandito da un susseguirsi di convenzioni e accordi commerciali (1926, 1933, 1941) - si rafforzò al punto da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] le tavole paraboliche di G. Grandi, per misurare il "corpo d'acqua" che il collegio doveva restituire, secondo antiche convenzioni, una volta derivata l'acqua d'irrigazione. Nelle prime memorie il L. fece sfoggio di applicazioni della matematica alla ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] in tutte le adunanze solenni delle due accademie, sacrificando spontaneità e fantasia alle esigenze del pubblico e alle convenzioni del repertorio.
D. Gnoli imputa a un eccesso di generosità l'incapacità della sorella di sottrarsi alle richieste ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] una scelta di campo coraggiosa nel considerare il teatro in dialetto teatro d’avanguardia per rompere le convenzioni della tradizione arroccata su personaggi ottocenteschi o futili vaudevilles della nuova borghesia. Il rinnovamento del teatro veneto ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] girevoli, dodici cannoni antisiluranti da 76, quattro lanciasiluri. Tali navi, le cui caratteristiche discendevano dalle convenzioni navali e dalle ipotesi strategiche della Triplice Alleanza, risultavano più veloci e meglio armate delle similari ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] ’avvenire (1849) e Opera e dramma (1851), nei quali Wagner auspicava la nascita di un’arte libera da schemi e da convenzioni, che si esprimesse nell’«opera d’arte totale», in cui parola, musica e arte drammatica risultassero fuse in una unità.
Frutto ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...