PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] : «Ho dovuto scrivere un Melo-Dramma Romantico. Gli avvenimenti vi s’incalzano fra loro». Pur tuttavia certe vetuste convenzioni melodrammatiche erano dure a morire: la parte dell’eroe eponimo fu affidata a un contralto en travesti. Il corsaro ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] , quale entità politica a sé stante, nelle clausole della pace di Bagnolo, così il re d'Ungheria in ossequio alle convenzioni bilaterali strette con la città adriatica interverrà - senza avvisare la Sede apostolica - in aiuto di quella, nel 1486, in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e le personali passioni letterarie al di sopra dello scontro politico e ideologico. In Stampe, pur permanendo l'opposizione tra le convenzioni e i formalismi, sociali o meno, e il mondo della libertà, della spregiudicatezza, il G. cala tale contrasto ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] pratica.Partecipò a numerosi altri lavori legislativi (per la riforma della legge notarile, per la preparazione delle convenzioni di diritto privato dell'Aja; e, come membro della commissione di studi giuridici della Confederazione nazionale fascista ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di fronte alla Sinistra ministeriale fu oscillante: appoggiò, in un primo tempo, Depretis, accettando anche le convenzioni ferroviarie, cui era nell'intimo contrario, in cambio della riforma elettorale; lo criticò, poi, a fondo, salutando ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , il C. non precorse i tempi. Similmente, in campo genericamente trattatistico, egli restò ancorato alla sua epoca, alle convenzioni ed alla difesa dell'ordine stabilito, anche se talune affermazioni sporadiche, come che "le forca non sono fatte per ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] aridi, assolutamente privi di esseri viventi. In quest'opera il D., oramai pienamente padrone dei suoi mezzi, sfidò le convenzioni con audacia straordinaria (Montalto, 1955, pp. 272, 279-81, 292, 299).
Verso il 1659 gli sforzi dell'artista tendenti ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] 16 novembre Mussolini assicurò al Parlamento che i trattati di pace sarebbero stati rispettati, di conseguenza accettando le convenzioni per l'applicazione del trattato di Rapallo stipulate a Santa Margherita dallo Schanzer. La conferenza di Losanna ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] spese per la Marina), e, ricollegandosi idealmente alla strenua lotta da lui ingaggiata vent'anni prima contro le convenzioni ferroviarie di Depretis, toglieva ogni credibilità alla tesi, subito affacciata dai socialisti, di un F. che rilanciava la ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 302 s.; P. Tacchi Venturi, Le convenzioni tra G.B. G. e il generale dei gesuiti G.P. Oliva…, in Roma, XIII (1935), pp. 147-156; V. Golzio, Documenti artistici sul ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...