FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] inviavano truppe in difesa della Lombardia sforzesca minacciata da Luigi XII, si conducevano trattative con il re sotto pretesto di convenzioni commerciali. Dopo la difficile estate del '99, caduta Milano in mano al re, anche Genova si consegnò a lui ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] discussioni da cui emergevano l'anticonformismo e il fastidio per la tradizione classicheggiante, il rifiuto delle convenzioni e il desiderio di svecchiare e sprovincializzare la cultura nazionale, mantenendo un legame sentimentale con la ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] " e fondarono La Tribuna.
Tornato sui banchi dell'opposizione il B. fu più attivo che mai: combatté le convenzioni ferroviarie Genala-Depretis (1884-1885), perché a suo giudizio avrebbero creato monopoli e privilegi incompatibili con l'interesse e ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] famiglia riuscì a indurre Genova a darsi a Luigi XII dopo aver condotto con lui trattative sotto l'aspetto di convenzioni commerciali. Anzi, il 20 Sett. 1499, il C., probabilmente per i meriti economico-politici acquisiti nei confrontì della Francia ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] rimproverato come il carattere prevalente del Campanile.
In realtà, più che il mediocre omaggio reso dal C. alle convenzioni della novellistica barocca, con gli artifici narrativi, il periodare pomposo e la vacua ostentazione moralistica, tipici di ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] del re Ferdinando, impegnato a reprimere la ribellione capeggiata contro di lui da Giovanni d'Angiò, stipulò una serie di convenzioni, che regolavano il commercio delle granaglie con il C. e con altri mercanti, Bernardo de Corbera, Filippo Strozzi e ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] la strada che già il padre gli aveva indicato, nel gennaio 1450 stipulava con Francesco Sforza una serie di convenzioni che garantivano alla famiglia la conservazione dei beni già posseduti e aprivano la via a una nuova espansione.
Le proposte ...
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DISCOVOLO (di Scòvolo, Scòvolo), Mario
Maria Flora Giubilei
Nacque a Castiglione d'Intelvi (Como) da Luigi Paolo Scòvolo e Luigia Damiani il 25 sett. 1840. In età giovanile fu indirizzato agli studi [...] su tela, che fu premiato e poi acquistato dal ministero della Guerra (Roma, ministero della Difesa).
Ancora legata a convenzioni compositive di tipo accademico, l'opera presenta tuttavia notazioni di carattere verista e si segnala per la leggerezza ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] . 1885; Le industrie meccaniche e il regime doganale, Roma 1891; I valori nominali in titoli nominativi, Napoli 1892; Appunti sulle convenzioni ferroviarie del 1885, in Nuova Antologia, 1º e 16 sett. 1892, pp. 44-68, e 227-262; Lo Stato ferroviero ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] Società il D. si dedicò, inizialmente, alla pubblicazione ed illustrazione di un breve consolare genovese del Duecento e di numerose convenzioni tra Genova e Bisanzio nel XII secolo; quindi passò a studiare le iscrizioni liguri in epoca romana, ed in ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...