Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedale psichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] impianto autobiografico, con cui, adottando registri stilistici di straordinaria espressività, egli si distaccava dalle convenzioni realistiche e oggettive proprie della narrativa a lui contemporanea. Postumi sono apparsi: Libertad, temporalidad ...
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Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza [...] 1965; Autobiologia, 1969; O beatrice, 1972) è succeduta l'individuazione di un tono dal più ampio spettro, irrispettoso delle convenzioni e prossimo a un forzato monostilismo (Il male dei creditori, 1977; Il ristorante dei morti, 1981; Lume dei tuoi ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] una notorietà momentanea che come artista indubbiamente non meritava. Ma la battaglia per la libertà dai pregiudizî e dalle convenzioni sociali, da lui perseguita con una serie di scritti narrativi e teorici (Syk kjaerlighet "Amore malato", 1893 ...
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(Alice's adventures in Wonderland) Romanzo per ragazzi di L. Carroll (pseud. di Charles Lutwidge Dodgson, 1832-1898). Vi si narrano le avventure fantastiche di una bambina, Alice, in un mondo fiabesco [...] ebbe dall'autore un seguito, intitolatoThrough the Looking Glass (1871). Pur nella loro bizzarria, i due libri presentano, con un umorismo perfettamente adeguato allo spirito infantile, la caricatura di pregiudizî e convenzioni degli adulti. ...
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Romanziere, nato a Peterborough il 7 marzo 1873. Interruppe la carriera d'architetto per darsi alla letteratura. Nei suoi romanzi rivela doti di solido costruttore congiunte con una sottile penetrazione [...] quando è ferito il suo senso della giustizia; complementare di questo tipo d'uomo, la donna virile, energica, libera da convenzioni (per es. Brenda in The Monkey Puzzle, 1925). B. ha gareggiato col Wells nel proiettare la sua visione nel futuro ...
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Poeta americano nato ad Arlington, Massachusetts, il 21 maggio 1926; fa parte del cosiddetto "Gruppo del Black Mountains College" in cui anch'egli insegnò e in cui si trovarono ad operare contemporaneamente [...] (danza). Cominciò a scrivere poesia negli anni Cinquanta con stile terso ed essenziale che si avvale liberamente delle convenzioni del parlato americano. Il taglio dei versi produce un effetto ritmico di sincopazione che fu apprezzato da W.C ...
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Drammaturgo e scrittore australiano (n. Warracknabeal, Victoria, 1940). Tra le sue commedie, di cui è stato spesso regista, spiccano White with wire wheels (1967), Dimboola (1969), A streatch of the imagination [...] e la nostalgia con un linguaggio immediato, spesso aspro e irriverente, per mettere in luce i vizî segreti, le convenzioni repressive e insieme la vitalità della società australiana. Della sua produzione narrativa si ricordano: Memoirs of an old ...
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Poetessa tedesca (Elberfeld 1869 - Gerusalemme 1945). Figura centrale dell'espressionismo e della vita culturale del suo paese, fu amata e apprezzata dai maggiori artisti del suo tempo (G. Benn, K. Kraus, [...]
Nipote del primo rabbino della Renania-Vestfalia e figlia di un banchiere, condusse una vita totalmente al di fuori delle convenzioni borghesi, pagando anche a prezzo dell'indigenza e dell'isolamento la propria originalità e autonomia. Dopo il primo ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] e molto più anziano di lei. In una lettera ai parenti Pisacane, nel motivare il suo comportamento, criticava le aberranti convenzioni sociali così spesso in contrasto con i diritti e i sentimenti delle persone. Avuta notizia dei moti di Milano, nel ...
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Poeta e drammaturgo statunitense (Rochester, New York, 1927 - Hudson 2017). Dotato di una vena poetico-letteraria pressoché ininterrotta, vincitore nel 1975 del premio Pulitzer per Self-portrait in a [...] influssi della poesia francese, soprattutto surrealista, e delle arti figurative. Muovendo da forme "aperte" ma ancora soggette a convenzioni tradizionali (per es., Turandot and other poems, 1953), è approdato a espressioni di sapore ludico e onirico ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...