L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] ’entrare nel mare dell’incognito della morte è dipinto nel famoso affresco del tuffatore di Paestum. Nell’acqua, infatti, converge il richiamo della nascita (liquido amniotico) ma anche il destino inevitabile della morte. Quando la maga Circe avvisa ...
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convergere
convèrgere v. intr. e tr. [dal lat. tardo convergĕre, comp. di con- e vergĕre «volgersi»] (io convèrgo, tu convèrgi, ecc.; pass. rem. convèrsi [raro convergéi], convergésti, ecc.; raro il part. pass. convèrso e quindi anche i tempi...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
Raabe, criterio di
Raabe, criterio di criterio di convergenza per serie a termini positivi. La serie
converge se esiste una costante τ > 1 tale che risulti definitivamente
mentre diverge se esiste un indice n0 tale che per n > n0...
Kummer, criterio di
Kummer, criterio di criterio di convergenza per serie a termini positivi. La serie
converge se si può trovare una opportuna successione {bn} di numeri strettamente positivi e una costante ρ > 0 tali che, posto
risulta...