UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] fosse un rovesciamento delle rispettive posizioni, da moneta forte a debole e viceversa. L'allargamento dei margini, deciso in sede utilizzare per le transazioni ufficiali.
La progressiva convergenza nell'estensione delle monete comunitarie e la ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] fa eccezione dei Loricati, in cui è rappresentato da una debole piega, l'orecchio manca costantemente della parte esterna, padiglione dei Teriodonti con eterodontia e altri caratteri di convergenza verso il tipo mammifero. L'apogeo dell'espansione ...
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La situazione del calcio italiano
Il panorama calcistico si presenta agli inizi del 21° sec. molto articolato ed è diffusa l'impressione che l'aspetto tecnico-agonistico ne rappresenti soltanto una parte. [...] di pressione occulta, nati da forme non sempre chiare di convergenza di interessi e quindi da possibili intrecci deviati tra figure dalla traiettoria arcuata e quasi beffarda, rischioso (perché debole) ma di grande effetto scenografico.
Nell'altra ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] del 6,4%. Esso, tuttavia, rimane ancora debole specie nelle attività più propriamente industriali, che riguardano e i paesi arabi più moderati. Riconfermata nel novembre la convergenza con gli Stati Uniti per l'elezione del presidente del Libano ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] accezione negativa. M. Praz (1936) ne tentò una debole difesa osservando che, se le arguzie e le freddure sfaldarsi di sicuri riferimenti gnoseologici, anela a cercare unità e convergenza, dinamismo e scambio tra le cose. L'esercizio dell'ingegno ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...]
D'altra parte cominciano ad affiorare significative convergenze nelle pratiche e nelle strumentazioni dei Paesi . Questi profili d'innovazione in atto trovano ancora una debole eco nella evoluzione legislativa nazionale e regionale. Ma forse è ...
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IDRAULICA (XVIII, p. 711)
Francesco MARZOLO
Augusto GHETTI
Sviluppi recenti dell'idraulica. - La teoria della turbolenza, ed i fondamentali concetti di strato limite e di separazione vorticosa in [...] un'adatta profilatura, quando si tratti di condotti convergenti, facendo sì che il moto risulti sempre che y ≶ yc, i possibili andamenti del pelo libero, per alvei a debole o forte pendenza, sono quelli indicati, rispettivamente, nella fig. 7A e 7B ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] unito tedesco-danese nel Mar Baltico, minò la già debole coalizione e la D., pur unita ai paesi dell' difficile fusione di esistenzialismo e marxismo.
La polemica intorno alla convergenza o divergenza di queste due, diciamo così, ideologie era ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] (prevalentemente alimentari), e ciò spiega la debole densità che continua a caratterizzare il popolamento della che li delimitano (Calatayud, Tarazona, Borja) o ai punti di convergenza dei corsi d'acqua maggiori (Saragozza, Caspe); ma di essi uno ...
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Romania
Giovanni Gay
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, ii, p. 740; III, ii, p. 631; IV, iii, p. 239; V, iv, p. 572)
Popolazione
Il paese (22.474.000 ab. nel 1998) è associato all'Unione Europea (un [...] in mano allo Stato; nel complesso l'economia è debole e duramente provata da anni di recessione, inflazione e particolarmente vivace in R. dove si venne a creare una convergenza tra la burocrazia del regime di Ceauşescu, rimasta al suo ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...