Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] conclude poi i suoi esperimenti enunciando soltanto una regola generale molto debole: la differenza tra i e r cresce con il crescere in questo scritto e tra le due opere c'è una convergenza di massima (anche se non sembra perfetta, a meno che ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, All'interno, doveva fare i conti con la convergente ostilità brofferiana, rattazziana e garibaldina. Ma fu proprio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] la propria condotta e a precisare i suoi propositi. Debole governo il suo, perché disarmato e sostanzialmente incapace tanto granducali, può dirsi compiuta. D'altro canto la convergenza ormai quasi completa del suo pensiero con quello del Sisinondi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] alla Francia, vennero al pettine i nodi di una convergenza forse poco meditata e affiorarono rancori che non toccavano unità di comando: "La democrazia - spiegava - è sempre debole in faccia al dispotismo per mancanza di concentramento di potere" ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] coerentemente l'obiettivo "che quanto più si andrà oltre la convergenza su singole misure di riforma per giungere all'unità sui grandi di funzionamento dello Stato, questa rimaneva la parte più debole, partendo dal presupposto, che si rivelerà il più ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] . L'unico filo ideale che, al di là della debole traccia annalistica, connetta veramente lo svolgimento della Historia è la tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come fine il bene pubblico e privato ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] come quell'infermo che ha voglia di guarire; benché si vegga debole, pur a chi lo domanda risponde di buon'animo e fa inferno è il mio petto") che documenta l'eccezionale convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] ; ma, ponendo le premesse di una più stretta convergenza e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione immagine ufficiale della città di A., sovrastando le riserve della debole opposizione interna e le aperte critiche degli ambasciatori e dei ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] una sintesi superiore. Tuttavia la costante delle interazioni deboli, in una forma o nell'altra, deve sempre continuità della tradizione della fisica matematica italiana e una convergenza della stessa verso aspetti più propri della nuova indagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] [81, 4]: “date sollievo al povero, liberate colui che è debole dalle mani del peccatore”, e s. Agostino scrive nel Contra Faustum [ un fondamento comune. Lo Stato nasce quindi da questa convergenza di natura e ragione, e riconosce nel processo dell’ ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...