LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] figurava come porporato fra i più ostili alla Francia.
La convergenza con il papa raggiunse piena evidenza con la nomina (1 all'ambito parentale, fu il segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dagli Spagnoli per alcuni candidati sui quali sembrava possibile la convergenza di un ampio numero di conclavisti. Caddero così, una dell'avanzata turca in Europa. Il fronte più debole era indubbiamente rappresentato dalla Polonia, governata dal re ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] al governo. Egli ritiene che l'estrema sia ancor troppo debole per nutrire "aspirazioni al potere". Solo quando essa si via a Crispi, sia per l'illusorio proposito di favorire una convergenza fra le correnti di Sinistra e di Estrema che in qualche ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] gli equilibri politico-militari. Per Giovanni XXIII si preparava una convergenza almeno temporanea con Ladislao di Napoli, sancita da un accordo XXIII, la cui posizione si era fatta più debole in seguito alla nuova rottura intervenuta con Ladislao di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ), fornì poi l’indicazione di una soluzione debole e discontinua di un sistema uniformemente ellittico. uscì un lavoro di De Giorgi e Sergio Spagnolo dedicato alla Convergenza degli integrali dell’energia per operatori ellittici del secondo ordine ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] collegi dove la forza elettorale socialista si presentasse troppo debole. Al congresso nazionale di Firenze prevalse però un con gli altri partiti democratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il nuovo partito si ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] idee di virtù la rilassatezza ne' sensi, la prepotenza con i deboli e la vendetta" (ibid., p. 421). Di ritorno a una "fida e signorile amicizia" che nasceva da una sostanziale convergenza di vedute. Vico nell'autobiografia scriverà anzi che il D. ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] senso nettamente opposto a quelle liutprandine. La pericolosa convergenza politica dei duchi di Benevento e Spoleto ormai non contrario, a un'agguerrita azione espansiva ai danni del debole Ducato romano. L'azione repressiva di Liutprando non si fece ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Deodati, vicepresidente della Provincia), oltre che da una convergenza (più tardi venuta meno) con F. Ferrara, di P. Pecorari, Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", Padova ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di splendida originalità; ma con il tempo si dimostrò debole il pilastro filologico, cioè l’interpretazione del saturnio come lo stesso vento fresco e purificante. Si può parlare di convergenza spontanea con Gentile, più che di influenza. Al tenace ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...