CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] al governo. Egli ritiene che l'estrema sia ancor troppo debole per nutrire "aspirazioni al potere". Solo quando essa si via a Crispi, sia per l'illusorio proposito di favorire una convergenza fra le correnti di Sinistra e di Estrema che in qualche ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] collegi dove la forza elettorale socialista si presentasse troppo debole. Al congresso nazionale di Firenze prevalse però un con gli altri partiti democratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il nuovo partito si ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] senso nettamente opposto a quelle liutprandine. La pericolosa convergenza politica dei duchi di Benevento e Spoleto ormai non contrario, a un'agguerrita azione espansiva ai danni del debole Ducato romano. L'azione repressiva di Liutprando non si fece ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] . Rimane comunque assodato che vi è una sostanziale convergenza, anche se autonoma e di diversa genesi, sul del pluralismo resta il relativismo culturale (e la ragione debole), non certo sottratto alla seduzione del decostruzionismo e della ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Leno; Bolzano (25.647 e 40.759 abitanti), presso alla convergenza dei due solchi dell'Adige e dell'Isarco, e Bressanone ( regno. Quanto alle provincie, però, è patente il contrasto fra il debole tasso di accrescimento di Trieste (2,8‰) e di Gorizia (5 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fascista e la pianificazione collettiva), fino alla 'convergenza di patologie' pro-collettivismo a seguito della Seconda Nella storiografia del N. prevale oggi il significato cosiddetto debole della parola, che, a differenza di quello forte ( ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] , infine l'avvento dello strutturalismo, con la convergenza nel suo quadro epistemologico di vari ambiti di ricerca è probabile che in questa prospettiva proprio a un'ermeneutica debole resti affidato l'auspicio a fine Novecento di un superamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] forza e l’intensità dei processi storici in corso e la debole pulsione della riflessione storica coeva.
Al di fuori del problema diversi, che trovavano il loro maggiore punto di convergenza nella visione dello Stato come effettiva incarnazione storica ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di dare un'espressione, o anche solo una convergenza, unitaria all'Islam subsahariano. I problemi africani . La risposta sul versante del primo percorso fu, tutto sommato, debole. L'altro, per nulla minore, totalitarismo dell'Europa della prima metà ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Apostoli nel 359 e come fase conclusiva i due giudizi convergenti di Girolamo e di Giovanni Crisostomo108.
Un primo punto di politica e contribuisce a legare al vescovo di Milano il debole Graziano. In parallelo si consolida l’autorità dei vescovi, ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...