Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] per costruire una rete di sostegno a tutela della parte debole. In fieri, peraltro, è la ricerca della tipologia di filiazione legittima e naturale – per verificare la spontanea convergenza verso una regolazione omogenea e gli spazi potenziali per ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] idee di virtù la rilassatezza ne' sensi, la prepotenza con i deboli e la vendetta" (ibid., p. 421). Di ritorno a una "fida e signorile amicizia" che nasceva da una sostanziale convergenza di vedute. Vico nell'autobiografia scriverà anzi che il D. ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] non essendo cardinale e quindi non presente, realizzò una convergenza di voti insperata: vi contribuì di certo anche l' se celava spesso una volontà di resistere, era, però, troppo debole di fronte a una vera ed energica attività, quale fu quella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dal "nativo idioma tutto diverso dal toscano", è "debole", come ammette per primo. Preferibile ai suoi conati lirici gl'insetti dall'uovo" se lo studio individuale si fa convergente con l'andamento generale delle ricerche in proposito. Se però ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di lottizzazione senza dubbio redditizie. La debole attività del mercato immobiliare nei sestieri I primi anni del XV secolo sono contraddistinti, secondo indicazioni convergenti, da una ripresa legislativa. Il controllo delle botteghe dei ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] malissimo. Fiaccata da cronici mali non è suscettibile, tant'è debole, di ripresa per via di qualche energica terapia. Neque mala cultura, ma il nesso, l'interconnessione, la correlazione, la convergenza, sin la fusione. Le "azioni civili" e "le ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si erano da tempo rassegnati all'idea che "stà Republica / xè debole, e slogada / dal tempo, e dai abusi", che aveva già ).
Non è un caso che anche questo episodio registrasse una convergenza tra i ricchi (Nicolò Foscarini) e i poveri sobillati da ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] con Padova, cui qui sotto si accenna, e dunque la convergente azione (da sud e da est) sull'area friulano-istriano-dalmata (289), la Repubblica veneta si trovò in posizione piuttosto debole, perché rispetto a Sigismondo che (alleato ai conti di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] qualificanti prevedeva l'impegno di ridurre per le classi più deboli la pressione tributaria e di avviare un piano di elaborazione culturale che troviamo i più significativi punti di convergenza con il nazionalismo. Non dimentichiamo, infatti, l' ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] (v., 1982) a proporre una versione 'debole' della teoria della scelta razionale dove egli parla è un altro tema 'classico' sul quale si è verificata una proficua convergenza tra gli interessi degli economisti e dei sociologi. A parte le anticipazioni ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...