BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dell'Italia (ne è re dal 493), un punto di convergenza: è anzi la politica stessa di Teodorico a favorire questo successivi a quelli giunti sino a noi continuava la puntuale, pedissequa parafrasi del primo libro degli Harmonica di Claudio ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ma tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come fine il bene pubblico e privato Baron nell'arco degli anni '22-'28) è molto puntuale e discute soprattutto i rilievi sollevati sulla resa di τἁγαϑόν con ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ("Vero inferno è il mio petto") che documenta l'eccezionale convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del Buonarroti. scrittore cortigiano. E tuttavia non è il puntuale ripetersi degli eventi ciò che caratterizza l' ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] pourpoint, je le mettrai en chemise". Questa prospettiva si sarebbe puntualmente realizzata se C. E., perso per perso, non avesse deciso avrebbe potuto creare una qualche proficua occasione di convergenza fra i due governi.
In effetti sarebbero ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1970. Nella DC presero forma due processi tra loro apparentemente convergenti: da un lato si consolidò l’ipotesi, che aveva come . La solidarietà a Israele fu bilanciata da un’attenzione puntuale verso il problema palestinese. Non perse mai di vista ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Sagra di Carpi (1515), che rappresenta il momento di massima convergenza con la poetica bramantesca; la nuova Collegiata (modello del 1514 di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico di genere che diede una più ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , p. 298), va rilevata la sua sostanziale convergenza con le idee manzoniane nell'aspirazione a una lingua . Parini (composto come prefazione), in cui l'analisi, spesso puntuale, delle opere pariniane è nel contempo un importante momento e documento ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] contemplati negli studi e sui quali si registra la maggiore convergenza della critica, si possono citare, pur mantenendo un margine alcuni probabili disegni preparatori: ma un’idea più puntuale del ciclo di affreschi, di enormi proporzioni, si ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , delle mode e delle correnti culturali e letterarie.
Una puntuale testimonianza di questo nuovo fenomeno si ha nello scambio di lettere dei suoi numerosissimi interventi Propagandistici. La convergenza della maturazione personale del D. con ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] il ricco patrimonio di tradizioni della sua gente. È dalla convergenza di questi incontri non fortuiti che nasce il suo interesse esempio, il campo delle stampe popolari, l'analisi è più puntuale e persuasiva.
Sappiamo che negli ultimi mesi, col male ...
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