ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ricordò come «giornale eclettico attento a un contesto europeo e d’avanguardia molto pronunciato» e come punto dinamico di convergenza di scelte fondamentali in via di maturazione (Dialoghi…, cit, p. 33), Anceschi affidò la sua definitiva presa di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] una Federazione repubblicana autonoma in Romagna e nelle Marche; poi, pur partecipando all'Aventino, rifiutando ogni convergenza nella difesa della legalità statutaria, che avrebbe potuto risolversi in un riconoscimento della monarchia ove questa si ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , dell'erudizione e della filologia, e con ciò esprimeva a livello teorico il dato storico d'una oggettiva convergenza di motivazioni.L'annullamento della demarcazione tra logica e filosofia, che era una delle valenze delle Institutiones, ebbe ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anni d'assenza dalla capitale. Tra i due s'instaurò una "fida e signorile amicizia" che nasceva da una sostanziale convergenza di vedute. Vico nell'autobiografia scriverà anzi che il D. "fu il primo con cui poté cominciare a ragionar di metafisica ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] la sua mai del tutto sopita diffidenza per il latente opportunismo presente nelle posizioni turatiane, sia la sua convergenza, espressa in più occasioni, con ben definiti settori del massimalismo socialista.
Il M. era considerato dal gruppo dirigente ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] partecipare in prima persona alla vita politica. In questo Galasso ha rappresentato uno degli esempi più efficaci della convergenza tra la comprensione e l’interpretazione storica, da una parte, e l’attività operativa nella sfera politica, dall ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] , al velleitarismo radicale, dovuto alla chiusura di questo verso la classe lavoratrice e il socialismo. Su questa politica di convergenza democratica e socialista il C. impostò la battaglia de L'Isola, di conserva con la milanese Italia del popolo ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] progressiva ascesa di Antonio e Domenico, ma d'ora in poi ognuno prese la sua strada, salvo a ritrovare una convergenza d'interessi nella trasmissione - che assunse connotati estremi - dei benefici ecclesiastici, al punto che nel 1533 lo stesso doge ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] esecutiva negate alle incisioni in studio. L’attività musicale e letteraria di Gavazzeni è dunque frutto della singolare convergenza tra l’uomo di mestiere, risoluto e pragmatico, e l’intellettuale.
Ragioni native
Ricorrente nella poetica di ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dello zio cardinale, che si era quasi ritirato a vita privata (1° ott. 1778), il F. ebbe un primo momento di convergenza-divergenza con Pio VI a proposito del nuovo catasto.
Quella della perequazione tributaria attraverso il catasto era un'idea già ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....