FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] che introdusse nella carriera ecclesiastica col proposito di farne il proprio erede e continuatore.
Risultati di questa convergenza di interessi furono la condanna, nel 1679, delle 65 proposizioni morali lassiste denunciate dall'università di Lovanio ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] .
Dalla seconda metà del secolo XIII la famiglia sembra aver perso quell’unitarietà di intenti politici e quella convergenza di interessi territoriali che l’avevano caratterizzata fino ai primi decenni del secolo. Tuttavia le Consignationes del 1347 ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] la rivista Materiali e strutture, presentandola come «l’occasione per riconoscere il senso del lavoro comune, il punto di convergenza dei rispettivi sforzi di ricerca» nel campo conservativo (Editoriale, 1991; Cordaro, 2000), occasione a cui di fatto ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] petrarchesca in senso moralistico-esemplare, che induce il D. a evitare ogni possibile chiaroscuro, con una singolare convergenza fra rigidezze medievali e aurorale entusiasmo umanistico. Di qui la riduzione dei fatti a moventi individuali; la netta ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Nel 1991 Padoa-Schioppa fu nominato membro di un gruppo ad alto livello Italia-Commissione CEE per il programma sulla convergenza, assieme a rappresentanti della Commissione europea.
Ancora una volta un’inflazione troppo alta e gravi deficit fiscali ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] .
Tornò al governo come ministro degli Interni solo con il terzo gabinetto Fanfani, quello che Aldo Moro definì delle «convergenze democratiche», in carica dal luglio del 1960 al febbraio del 1962. Le tensioni del 1960 – generatesi a seguito della ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] marchese di Torino, in virtù del suo matrimonio con l’arduinica Adelaide, e procurò in tal modo un’effimera convergenza dei due versanti, italico e borgognone, delle Alpi occidentali sotto il controllo della parentela umbertina, che tuttavia governò ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] .
In questo arco di anni, pur con qualche specifica presa di distanza da parte di Solari, sembrò accentuarsi una convergenza tra i suoi orientamenti e quelli di Degola, come appare da diversi interventi sugli Annali ecclesiastici, alcuni ispirati da ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza tattica, destinata e essere superata dagli avvenimenti. Fedele alle ragioni ideali del proprio interventismo, nel dopoguerra il G. mantenne ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] dirigenti «una elevata concezione dei propri doveri» (Lacaita, 1990, p. 246), per attuarlo sulla base di una larga convergenza di forze del lavoro e riformiste. Pur difendendo il significato della guerra e della vittoria e pur contrapponendosi al ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....