DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] a nome del loro Comune un allentamento della pressione fiscale. Anche in Parma l'autorità del D. riposò di fatto sulla convergenza di interessi con i da Correggio, legati ai domini scaligeri da parentela e assai influenti in Verona nel terzo e nel ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] . La breve vacanza di Sede tra i due pontificati, cosa insolita per il periodo, conferma l’idea di un’ampia convergenza delle diverse componenti sociali che partecipavano all’elezione del papa verso la figura del rettore di S. Stefano.
Appena salì al ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] per raccogliere una certa eredità gobettiana, e trasferita nel 1927 da Lelio Basso a Milano, dove fu un punto di convergenza di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] i tipi di Bompiani, che il pensiero pretiano assumeva per la prima volta i suoi tratti caratteristici. La convergenza di positivismo e idealismo in un razionalismo antimetafisico definiva l’orizzonte teorico di una riflessione strutturata attorno ad ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] cattoliche, per contrastare i gruppi socialisti, repubblicani e liberali, con i quali non credeva si potesse arrivare ad una convergenza.
Nel 1905 il D. fu promotore della fondazione del periodico della lega cosentina, Il Lavoro e nel novembre dello ...
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TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] luogotenenti posti a capo dei volontari dislocati lungo i confini dello Stato del papa per un’azione coordinata di convergenza su Roma. Il governo dichiarò ufficialmente che avrebbe impedito ogni violazione dei confini pontifici e il 24 settembre ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] deciso e coerente: nel sincero patriottismo dinastico e nell'adesione a certe direttive della politica leopoldina, la convergenza delle iniziative dell'A. con il riformismo ricciano fu momentanea e non sorretta da un sostanziale consenso. Ciò ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] pittura romana degli inizi del XVII secolo e ai pittori della cerchia di Aniello Falcone e Domenico Gargiulo; è evidente la convergenza soprattutto con le opere di quest'ultimo. Nessun collegamento si può indicare con l'opera di S. Rosa, come notava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tradizione romana. Questo gruppo trova in Teodorico, ormai padrone dell'Italia (ne è re dal 493), un punto di convergenza: è anzi la politica stessa di Teodorico a favorire questo avvicinamento e questo legame. In una situazione di contrasto tra ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , posta al confine con i territori veneziani, che solo nel 1438 era stata aggiunta ai domini ferraresi.
Nonostante la vasta convergenza sulla sua persona, l'E. dovette condividere ben presto il potere con altri. Si costituì infatti una specie di ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....