CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] .
Che questi due insegnamenti abbiano potuto coesistere è già di per sé un dato da rilevare. Sfortunatamente quella convergenza si verificò sulle note basse, piuttosto che sulle alte, dell'ampia gamma di cui il magistero vichiano disponeva; riguardò ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ogni determinazione dell'essere. Nel processo dell'autocoscienza l'universale si qualifica come l'assoluto, e si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. Affiorano i due poli ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Regno di Napoli (Napoli 1731), e il C. tentò a lungo d'ottenere la grazia per il suo amico.
La convergenza dei suoi interessi scientifici con certi temi ideologici appare anche nella adesione all'Accademia scientifica creata nel 1732 da C. Galiani ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] intransigente. Ma il F. non venne mai meno a una delle istanze fondamentali del suo pensiero: dimostrare la convergenza tra gli scopi della scienza e della filosofia per giungere, attraverso la coordinazione dei fenomeni, alla semplificazione e all ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] per raccogliere una certa eredità gobettiana, e trasferita nel 1927 da Lelio Basso a Milano, dove fu un punto di convergenza di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tradizione romana. Questo gruppo trova in Teodorico, ormai padrone dell'Italia (ne è re dal 493), un punto di convergenza: è anzi la politica stessa di Teodorico a favorire questo avvicinamento e questo legame. In una situazione di contrasto tra ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] conoscenza come introduzione critica e preparazione negativa all'opera costruttiva e positiva della metafisica. E la convergenza con gli ideali martinettiani trova, nel libro del B., ulteriore conferma in una ripresa di temi panteisticospinoziani ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] tra i primi a introdurre in Italia il pensiero di Heidegger e dell'esistenzialismo, nella chiave di una possibile convergenza del pensiero del filosofo tedesco con l'attualismo gentiliano.
Tuttavia questa fase fu presto superata da un'importante ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] storico-politiche. Il D. replicò ancora con Socialismo esclusivista, in Critica sociale (16 giugno 1897), riaffermando la sostanziale convergenza e la comune fede nel socialismo e lasciando cadere, di fatto, la polemica.
Negli anni '90 fu in prima ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] sociologico del reato nel pensiero di Filippo Grissini, in Sociologia e teoria…, pp. 37 s.).
Il G. registrò anche una convergenza con L. Sturzo circa la necessità di fondare la sociologia su di una specifica concezione della vita e su un complesso di ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....