DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] storico-politiche. Il D. replicò ancora con Socialismo esclusivista, in Critica sociale (16 giugno 1897), riaffermando la sostanziale convergenza e la comune fede nel socialismo e lasciando cadere, di fatto, la polemica.
Negli anni '90 fu in prima ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] , a seguito dell’affermazione delle forze moderate guidate da Cavour. Escluso dalle cariche governative anche dopo la convergenza del centrodestra di Cavour e del centrosinistra di Urbano Rattazzi, mantenne un saldo rapporto con esponenti della ...
Leggi Tutto
BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] sul trattato di commercio fra l'Unione Sovietica e l'Italia, in cui il deputato comunista aveva accennato a una convergenza politico-ideologica fra il comunismo russo e il fascismo italiano. Privato dell'appoggio sia del Partito comunista d'Italia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] . Venne perciò lasciato libero e più visibile degli altri il pilastro angolare di destra, che diventò l'obbligato punto di convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come ogni progetto di G. si inserisse in ...
Leggi Tutto
PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] la forma monarchica e l’assetto centralistico dello Stato. Senza mai assumere posizioni settarie (perseguì anzi ogni possibile convergenza fra tutte le composite forze della Sinistra, in particolare con i socialisti, al punto che L’Italia del ...
Leggi Tutto
BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] a Milano nel 1971, La spiaggia d'oro (premio Strega) costituì il romanzo della piena maturità del cinquantenne B., la convergenza di vie tematiche maestre (il mare-tempo, la nave-vita, l'isola-felicità) e per il saldo, trasparente vigore di ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] al 1907. Anche in questo campo diede un importante contributo scientifico, perfezionando la dimostrazione di H. Poincaré della convergenza delle serie thetafuchsiane (Sulle funzioni thetafuchsiane, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XXIX [1893-94 ...
Leggi Tutto
CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] politici è abbastanza rilevante l'influsso di scrittori come il Filicaia e il Guidi: ed è abbastanza significativa tale convergenza fra scrittori che, partiti da un'esperienza di tipo barocco, approdano, tramite l'esigenza di un dettato orientato in ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] la purificazione della Chiesa e da ostilità per l'eresia che stava nascendo in Germania. Tuttavia non si può provare se da questa convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , verranno denominati riflessi pupillari. Descrisse il riflesso fotico, quello fotico consensuale e la reazione d'accomodazione e convergenza. Spaventando ad arte un gatto con la pupilla illuminata notò, con sua sorpresa, che egli dilatava la ...
Leggi Tutto
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....