Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] : agli altri diletti egli si accosta strappandosi ai libri, "e libris ereptus". Il libro è un amico con cui si parla, si conversa, si discute: il momento più bello è il riposo, all'ombra, durante il quale Leonardo non è mai solo: "aliquis semper ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] - della scena intera ch'è Venezia, nei cui luoghi più carichi di memoria e fulgidi d'aspetto s'incontrano e conversano; laddove, tuttavia, colpisce che la morte costituisca, ancorché per scongiurarne il timore, non tanto il tema di fondo, ma il ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] guerra di Troia; alcuni esempi reali dimostrano però che questa non era una semplice convenzione iconografica (elmo di Conversano). Le popolazioni dell'Italia meridionale hanno anche fatto uso - probabilmente per le truppe leggere - del pilos greco e ...
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conversa1
convèrsa1 s. f. [femm. sostantivato di converso1, propr. «rivoltata»]. – Nelle coperture a tetto, canale, in passato costituito da laterizî ricurvi, oggi per lo più da materiali metallici, che serve a raccogliere l’acqua nei compluvî...
conversa2
convèrsa2 s. f. [femm. di converso3]. – Suora laica che, nelle comunità monastiche, attende a servizî profani e a lavori manuali. Ant., donna passata a professione monastica.