In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] σc si denota la sezione d’urto di cattura radiativa (ossia non seguita da fissione del materiale), si ha anche: η=ν(1+α), dove α=σc inglese breeder). Se c<1 il r. si dice invece convertitore. In un r. a uranio naturale, per ogni neutrone termico ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] azionamento elettrico, il cui schema è mostrato in fig. 3. Con riferimento allo schema, un azionamento elettrico è costituito da un convertitore controllato di potenza e da un motore elettrico che aziona un carico meccanico con velocità variabile. Il ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] la malachite Cu2CO3(OH)2, che sono così rare da essere considerate come pietre ornamentali di pregio, la cuprite e poi dello zolfo unito al r., secondo la reazione
I convertitori in cui si hanno le reazioni che portano al blister sono forni ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] impulsi è ricondotta alla forma analogica mediante un convertitore digitale-analogico e un filtro passabasso. Il filtro ; per ottenere ciò la velocità di rotazione del d. varia progressivamente da 500 a 200 giri/min via via che il raggio laser si ...
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Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore e da un elettrodo di riferimento. In base alla teoria elettrochimica di [...] dal suddetto tratto di resistore tra e e k, da un galvanometro g e da una sorgente di tensione, che può essere, a seconda tensione a variazione continua; altro notevole impiego è come convertitore di spostamenti lineari (se l’elemento a è rettilineo) ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti [...] non contenente SO3 disciolta), si dice monoidrato (perché formato da una molecola di acqua e da una di anidride s.); ha una densità di 1 di calore esterni: la fig. illustra un convertitore di questo tipo, mostrando altresì le temperature raggiunte ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] risulta omessa. Dal punto di vista elettronico, tali operazioni sono effettuate per mezzo di un convertitore A/D (analogico-digitale), controllato da un apposito microprocessore (detto host computer). Nella versione più semplice si tratta di una ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] a pressione atmosferica e a 200° su catalizzatori a base di cobalto, nichel o ferro, in convertitori costituiti in maniera da dissipare facilmente il calore prodotto dalla reazione. Si formano miscele di idrocarburi saturi e olefinici dal metano ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] da un numero variabile di forni a seconda della tensione disponibile alla macchina generatrice (dinamo, gruppo convertitore numero degli anodi dipende in essi dall'intensità di corrente da trasportare; la densità di corrente anodica si assume in ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] settore del trasporto attraverso l'introduzione del convertitore o marmitta catalitica, che costituisce il il numero di oggetti di estensione L richiesti per ricoprirla venga espresso da L−Df. Df è una dimensione, definita frattale, che assume valori ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio o...
soprasoffiaggio
soprasoffiàggio s. m. [comp. di sopra- e soffiaggio]. – In siderurgia, nel processo di fabbricazione dell’acciaio al convertitore Thomas, la fase finale dell’operazione, allorché si presenta la necessità di aumentare l’apporto...