Il restauro cinematografico
Gian Luca Farinelli
Davide Pozzi
Una terra di nessuno
La disciplina del restauro cinematografico è oggi un territorio dai confini incerti, frequentato da tutti e da nessuno, [...] e ognuno di questi è legato al successivo, in modo da conservare l’ordine di successione all’interno di una sequence.
La regolazione per l’apparecchiatura di riproduzione, un convertitore analogico/digitale trasforma il segnale elettrico prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] che alimentano le acciaierie, basate su convertitori pneumatici e/o su forni Martin-Siemens.
Il progetto iniziale della Terni prevede, appunto, l’utilizzo del minerale elbano in altiforni a coke da costruire (e mai realizzati) a Civitavecchia ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] standard OPC (Object-linking and embedding (OLE) for process control) da parte di un certo numero di aziende operanti nel settore. Tale il convertitore, il motore e altri componenti di regolazione e controllo, tranne la parte meccanica da movimentare. ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] il preriscaldo dell'aria stessa, prima con il focolare inventato nel 1828 da J. B. Neilson, poi con il ricupero dei gas dello stesso di produrre acciaio (usando forni Siemens-Martin, convertitori Bessmer e crogiuoli) e laminarlo in lamiere grosse ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] dal ventaglio di d. n. illustrati: seehear (un convertitore di segnali visivi in segnali acustici, pensato come ausilio che quando un sottoinsieme dei neuroni di un gruppo viene attivato da un input, esso sia in grado di reclutare gli altri neuroni ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] , docente dell'ateneo romano, cui il D. fu sempre legato da profonda amicizia: riguardano il boro come tale o suoi composti (Dosaggio , sviluppo e prospettive della produzione di acciai nel convertitore a ossigeno, in Ricerca scientifica, XXXIV [1964 ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] in grado di fornire risultati in forma numerica: vi sono infatti dispositivi, detti convertitori analogico-numerici e numerico-analogici, che consentono di passare automaticamente da numeri a variabili di macchina, e viceversa. Oltre che per il tipo ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] di controllo elettromeccanici.
L’interesse per le metadinamo era dovuto alle prestazioni come convertitore di potenza (sia elettromeccanica da motore o da generatore, sia elettrica a diversi livelli di tensione) nei sistemi in corrente continua ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] cioè l'oscillatore genera un segnale che ha la stessa frequenza del segnale da rivelare. (f) R. supereterodina, denomin., non propria, che si dà al convertitore di frequenza dei radioricevitori a supereterodina, nel quale peraltro non si effettua una ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] di calore. ◆ [MCC] T. di coppia: dispositivo, detto anche convertitore, o variatore, di coppia, che viene interposto tra l'albero rotante macchine elettriche: III 508 Fig. 3.2.2. È da osservare che il numero delle spire primarie non può essere ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio o...
soprasoffiaggio
soprasoffiàggio s. m. [comp. di sopra- e soffiaggio]. – In siderurgia, nel processo di fabbricazione dell’acciaio al convertitore Thomas, la fase finale dell’operazione, allorché si presenta la necessità di aumentare l’apporto...