esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] e renderlo intellettualmente fruibile, mettendone in luce i vari strati e la polisemia. In tal senso, quella delle canzoni del Convivio è definita una luce atta a manifestare ogni colore di loro sentenza (I I 15).
Il termine ricorre ancora in Cv ...
Leggi Tutto
promessione (promissione)
Alessandro Niccoli
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e nel Paradiso, mentre del suo sinonimo ‛ promessa ' (v.) si ha, nel D. canonico, una sola occorrenza. È attestato [...] ogni sete ... questa promissione in certa quantità di loro accrescimento affermando.
Appartiene anzi all'impasto stilistico del Convivio il collegare sempre ‛ promettere ' con p. mediante la figura etimologica. Oltre che nell'esempio appena citato ...
Leggi Tutto
quartodecimo
" Quattordicesimo ", riferito a quel trattato del Convivio, in cui D. si sarebbe proposto di parlare più pienamente della lealtà (Cv I XII 12). ...
Leggi Tutto
intellettivo
Alfonso Maierù
Occorre tre volte nel Convivio e vale " intellettuale " (v.), " dotato d'intelletto " e insieme " capace d'intendere "; l'espressione ‛ potenza i. ' sta per " intelletto [...] est aliud quam intelligere quod est quod sunt; quod est sine interpolatione, aliter sempiterne non essent; cfr. B. Nardi, Dal Convivio alla Commedia (Roma 1960, 43-44), e Tomm. Sum. theol. I 54 5c " Angeli autem non habent corpora sibi naturaliter ...
Leggi Tutto
accrescimento
. È usato solo nella prosa del Convivio per " aumento ", " incremento " (IV XI 4, XII 1, 3,5). Detto della vita che cresce dall'adolescenza alla gioventù, in IV XXIII 8 e XXIV 1. ...
Leggi Tutto
trentadue
Il numerale ricorre due volte nel Convivio, una per indicare il numero dei denti nell'uomo (I VII 9), l'altra, unito a dugento, quello delle miglia che misura il diametro di Mercurio, secondo [...] che pone Alfagrano (II XIII 11) ...
Leggi Tutto
risponso
Ricorre unicamente in un passo del Convivio, dov'è ricordato un episodio della Tebaide di Stazio, e vale " risposta " di un oracolo, nel caso specifico di Apollo: Adrasto... ricordossi del risponso [...] che Apollo dato avea per le sue figlie (IV XXV 6). Il corrispondente testo latino reca " divina oracula Phoebi / agnoscens " (I 491.-492) ...
Leggi Tutto
trentacinquesimo
Antonio Lanza
Due occorrenze, entrambe nel Convivio, in riferimento alla metà della vita (v. TRENTACINQUE): IV XXIII 9 lo punto sommo di questo arco [della vita umana]... io credo che [...] ne li perfettamente naturati... ne sia nel trentacinquesimo anno, e 11 al trentacinquesimo anno di Cristo era lo colmo de la sua etade ...
Leggi Tutto
palesemente
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze nel Convivio; la prima, la donna di cu' io m'innamorava non era degna rima di volgare alcuna palesemente po[e]tare (II XII 8), esprime il concetto [...] che nessuna poesia volgare poteva avere l'ardire di parlare " apertamente e chiaramente " (cioè non sotto allegoria) della filosofia, la donna di cui D. era innamorato. La seconda occorrenza esprime una ...
Leggi Tutto
rondine
Lia Baldelli
Ricorre due volte nel Convivio, in I IX 9, nel noto proverbio come dice il mio maestro Aristotile nel primo de l'Etica, " una rondine non fa primavera "; e in IV VI 20, in riferimento [...] ai principi e tiranni d'Italia, tenendo conto della bassezza dei loro consiglieri: Meglio sarebbe a voi come rondine volare basso, che come nibbio altissime rote fare sopra le cose vilissime.
Ha probabilmente ...
Leggi Tutto
convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...