sopranotato (sopra notato)
Sei occorrenze, tutte nel Convivio, sempre in grafia separata nell'edizione Busnelli-Vandelli; nel senso di " suddetto ", senza varietà semantica nei diversi luoghi, riferito [...] sia a persone che a cose (concrete o astratte): I IV 1 la sopra notata scusa; IX 1 le tre sopra notate condizioni; XI 5 li ciechi sopra notati... sono quasi infiniti; IV XVIII 3 la vertude de la sopra ...
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giurisdizione
Bruna Cordati Martinelli
. Quattro occorrenze nel Convivio, sempre col significato di " potere di. reggere e di regolare "; in III VIII 8, a spiegazione del verso dico ne li occhi e nel [...] suo dolce riso (cfr. Amor che ne la mente 57); e D. si ferma a chiarir le ragioni per cui gli occhi e la bocca sono la parte più espressiva del viso, cioè appunto perché qui quasi tutte e tre le nature ...
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trentacinque
Antonio Lanza
Solo due occorrenze nel Convivio (IV VIII 7 lo diametro del sole... è trentacinque milia settecento cinquanta miglia; XXIV 3 'l colmo del nostro arco è ne li trentacinque).
Questo [...] secondo passo ha permesso di precisare il significato del verso Nel mezzo del cammin di nostra vita e conseguentemente, se - come pare indubitabile - la data del viaggio è il 1300, di fissare la data di ...
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immediato
Luciano Graziuso
In due passi del Convivio, nel senso di " immediatamente seguente " (II III 4 Ancora credette che lo cielo del Sole fosse immediato con quello de la Luna, e 9 quello nono [...] cielo, che è immediato a quello), è traduzione di immediatum, dal Comm. de Coelo et Mundo (II lect. XVII) di s. Tommaso. Informatore immediato è invece " quello che agisce per sé, senza causa intermedia ...
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menomare
Vincenzo Valente
Verbo usato solo nel Convivio, contrapposto al suo contrario, rispettivamente ‛ crescere ', ‛ ingrossare ', ‛ essere di soperchio '.
Nel primo esempio (queste ore si fanno [...] picciole e grandi nel dì e ne la notte, secondo che il dì e la notte cresce e menoma, III VI 2; e ugualmente al § 3 secondo che cresce e menoma lo die e la notte) ha il significato di " diminuire " quantitativamente, ...
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statua
Il vocabolo appare quattro volte nel Convivio, sempre in senso proprio.
Partendo da un luogo di Giovenale (Sat. VIII 53-55), liberamente rielaborato (Da te a la statua fatta in memoria del tuo [...] antico non ha dissimilitudine altra, se non che la sua testa è di marmo, e la tua vive, IV XXIX 5), D. esprime il suo dissenso dal poeta latino, ché la statua di marmo, di legno e di metallo, rimasta per ...
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tema (masch.)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia (qui sempre in rima) per indicare l'" argomento ", il " soggetto " preso a trattare in uno scritto: Pd XXX 23 Da questo passo [...] vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo.
Negli altri esempi è riferito al t. affrontato da D. nelle sue opere: all'argomento della prima stanza di Amor ...
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transmutamento
Alessandro Niccoli
Ricorre nel passo del Convivio dove si parla dell'influenza nefasta esercitata dai vapori che sono segni della signoria del pianeta Marte: dice Albumasar che l'accendimento [...] di questi vapori significa morte di regi e transmutamento di regni... [come si vide] ne la morte d'Augusto imperadore... e in Fiorenza, nel principio de la sua destruzione (II XIII 22).
Fonte di D. è Alberto ...
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giudicativo
Alfonso Maierù
Occorre due volte nel Convivio e sta per " giudicante ", " capace di giudicare ".
In I IV 6, D. afferma che paritade ne li viziosi è cagione d'invidia, e invidia è cagione [...] di mal giudicio, però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata, e la potenza giudicativa è allora quel giudice che ode pur l'una parte: l'invidia è causa di giudizio non oggettivo, giacché ...
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religioso (relegioso)
Alessandro Niccoli
Occorre solo nel Convivio e nel Fiore.
Come aggettivo, è riferito a persone che vivono in modo conforme ai precetti della religione cristiana: Fiore XCV 3 molte [...] buone Sante glorïose / ... fuor divote e ben religïose; LXXX 14 gente relegïosa. Anche di animo in cui albergano sentimenti di pietà, di devozione: Cv IV XXVIII 9 Dio non volse religioso di noi se non ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...