perpetuo
Antonio Lanci
E adoperato solo nel Convivio e nella Commedia, dove, secondo l'edizione Petrocchi, è sempre quadrisillabo.
Il senso più ampiamente documentato è quello di " perenne ", " eterno [...] ": Cv III VIII 5 lo contentare [cioè " il pieno appagamento ", " la beatitudine "] in Paradiso è perpetuo; Pg XXVIIII 32 l'ombra perpetüa, " perenne ", della divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre; ...
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dilettazione (delettazione)
Amedeo Quondam
Appare soltanto nel Convivio. Nel senso generico di " piacere ", " diletto ", " godimento ", in I IV 5 spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni [...] e tristizie, e III VI 7. A un piacere dei sensi è riferito in III III 12 sensibile dilettazione; sempre con connotazione negativa con allusione a un diletto moralmente riprovevole, si riferiscono le misere ...
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secondariamente
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo del Convivio.
In IV XXIX 10 si dice una bianca massa [di grano], perché li grani onde è la massa sono bianchi. Veramente questa bianchezza è pur [...] ne li grani prima, e secondariamente resulta in tutta la massa, e così secondariamente bianca dicere si può, il valore dell'avverbio è conforme al significato con il quale l'aggettivo ‛ secondario ' è ...
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disordinato
Federigo Tollemache
Ricorre tre volte nel Convivio, con i seguenti significati: " disadatto ", " non idoneo ": colui che è ordinato a l'altrui servigio dee avere quelle disposizioni che [...] sono a quello fine ordinate, sì come subiezione, conoscenza e obedienza, sanza le quali è ciascuno disordinato a ben servire (I V 5); " privo d'ordine ", " sconvolto ": qualora il Primo Mobile, dal quale ...
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bianchezza
Federigo Tollemache
. Ricorre tre volte nel Convivio, mai altrove: IV XXII 17 la beatitudine precederà noi in Galilea, cioè ne la speculazione. Galilea è tanto a dire quanto bianchezza. Bianchezza [...] è uno colore pieno di luce corporale più che nullo altro; e così la contemplazione è più piena di luce spirituale che altra cosa che qua giù sia. Trattando della felicità o beatitudine umana, D. afferma ...
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utilità (utilitade)
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio, con il significato di " proprietà di ciò che è utile " o con quello più generico di " vantaggio ", " profitto ".
D. usa più volte il [...] vocabolo quando, nel porre la liberalità tra le ragioni che lo indussero a scegliere il volgare per il commento, osserva che la natura di questa virtù esige che il dono sia utile, in modo che l'atto di ...
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ventitrè
Numerale cardinale usato due volte nel Convivio e una nella Quaestio, sempre in riferimento a computi astronomici, allo scopo di determinare le ore o i gradi.
In Cv II III 5 il termine ricorre [...] in un'integrazione del Witte, accolta poi da tutti gli editori, con riferimento alla revoluzione da oriente in occidente (cioè il moto diurno) del Primo Mobile, la quale dico che si compie quasi in ventiquattro ...
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lunghezza
Sebastiano Aglianò
In due passi del Convivio indica l'eccessiva estensione di un discorso, che naturalmente è da evitare (come aveva già insegnato Guido Faba: " cognosando essere grande incresemento [...] longeça de parole a cului che desidera intendere cum brevità ", in Segre-Marti, Prosa 12-13, e affermato Iacopone [Omo che vol parlare 3-4]: " La longa materia sòl generar fastidia; / lo longo abbriviare ...
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lite
Antonio Lanci
Sostantivo adoperato soltanto nel Convivio e nella Commedia, con il valore di " contrasto ", " disputa ", " controversia ": Cv II XIV 19 la Divina Scienza... non soffera lite alcuna [...] d'oppinioni o di sofistici argomenti, e 20, con riferimento alle " dispute " dottrinali argomentate in termini dialettici (sofistici argomenti) a sostegno di opinioni contrastanti: qui indica appunto la ...
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informazione
Alfonso Maierù
Ricorre due volte nel Convivio e designa " l'atto che dà la forma " o l'essere a qualcosa: IV II 6-7 Lo tempo... è... " numero di movimento celestiale ", lo quale dispone [...] le cose di qua giù diversamente a ricevere alcuna informazione. Ché altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...