confermare
Lucia Onder
. In tre passi correlativi del Convivio (I XII 2 dirò come a lei [la mia loquela]... l'amistà è confermata, XIII 1 l'amistà è confermata e fatta grande, XIII 7 l'amistà è confermata [...] " l'apparente passivo ha il valore del perfetto latino: confirmata et magna facta est ' ".
Una sola volta, sempre nel Convivio (III VIII 20), è usato nel senso di " rafforzare una tesi " avvalorandola con argomenti e prove: questo conferma quello che ...
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imperiale
Vincenzo Valente
Ricorre nel quarto trattato del Convivio, e una sola volta nelle Rime. È attribuito a pochi termini e unicamente in senso proprio, senza corrispondenze nelle opere latine, [...] " manto imperial sta per indicare il supremo grado di eccellenza che può raggiungere l'uomo nella vita attiva " (Barbi-Pernicone).
Negli esempi del Convivio i. è assegnato a ‛ officio ' (IV III 6, IX 1 e 2, X 5); ‛ maiestade ' (III 10, IV 1 e 7, VI 1 ...
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discepolo
Alessandro Niccoli
È usato quattro volte nel Convivio e una nel Fiore, sempre in riferimento più o meno diretto a passi della Bibbia.
In Cv IV VII 13 indica chi professa una dottrina e si [...] 3, 4, 6, 10 (due volte), 12, 13 e 16, XIII 5, XV 9, Ep XIII 80.
Quando invece non occorra far riferimento alle Sacre Scritture, come sinonimo di " allievo ", " scolaro ", sia nel Convivio sia nella Commedia D. usa solo il latinismo ‛ discente ' (v.). ...
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dumila (Dumilia)
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nel Convivio. La prima occorrenza si ha dove D. indica la distanza tra Roma e il polo terrestre artico come uno spazio quasi di dumila secento miglia, [...] l'analogia con ‛ dugento ' (v.); dumilia, poi, è ancora più vicino al latino. Altre forme consimili si trovano sia nel Convivio, sia nella Commedia.
Bibl. - P. Revelli, L'Italia nella D.C., Milano 1923, 166; P. Toynbee, Dante Studies and Researches ...
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accidentale
Giorgio Stabile
. Aggettivo (latino accidentalis) esclusivo del Convivio. Strettamente connesso col valore tecnico di ‛ accidente ' (v.), è detto di cosa " non necessaria o non inerente [...] qui impurità accessorie che, non connesse con l'essenza del pane (cioè la ‛ esposizione ' o ‛ prosa ' del Convivio), possono venirne separate senza alterarla. Con analogo significato di " aggiunto ", " accessorio ", è detto (I X 12) delle adornezze ...
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duodecimo
Federigo Tollemache
Ricorre due volte sole, nel Convivio. La prima volta in II III 4 Ancora credette [Aristotele] che lo cielo del Sole fosse immediato con quello de la Luna, cioè secondo [...] XII, essendo poi facile l'omissione di un ‛ I '.
La forma d. è dotta, latineggiante. Infatti, nella Vita Nuova e nel Convivio, D. da uno a venti usa ordinali dotti, da venti in su forme popolari. Un'unica eccezione è costituita dal vigesimo secondo ...
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ottimo
Luigi Blasucci
Aggettivo superlativo occorrente soltanto nel Convivio. Esso è impiegato generalmente a designare tutto ciò che raggiunge l'eccellenza delle buone qualità del suo essere: Cv III [...] di o. viene a configurarsi come eminentemente gerarchico e discretivo; il che può spiegare la sua presenza nella prosa dimostrativa del Convivio (così come, estendendo l'osservazione al lessico latino di D., nelle pagine del De vulg. Eloq. e della ...
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cavallo
Andrea Mariani
Numerose occorrenze, ma solo in Convivio e Inferno; un esempio in Fiore e uno in Detto.
Dei tre casi che compaiono in Inferno, due si riferiscono al c. di Troia, che fé la porta [...] erti levorsi con una rapidità tale da impedire a Eliseo di distinguere la figura di Elia che s'innalzava.
Molti luoghi del Convivio contengono riferimenti al c.: dicemo del cavallo virtuoso che corre forte e molto, a la qual cosa è ordinato (I V 11 ...
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quantità (quantitade; quantitate)
Il termine, adoperato soltanto nel Convivio (con l'unica eccezione di Pg XXI 133), indica la proprietà delle cose per cui queste diventano misurabili.
La q. può essere [...] registra in Pg XXI 133 Or puoi la quantitate / comprender de l'amor ch'a te mi scalda; in altri tre luoghi del Convivio indica invece una q. numerica (quella dei vapori seguaci de la stella di Marte, 11 XIII 22), o allude all'estensione nello spazio ...
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profondamente
È attestato due sole volte, entrambe nel Convivio, col valore di " in modo penetrante ", " con profondità e compiutezza ", in riferimento al mondo dello spirito e alla tensione dell'intelletto [...] nella ricerca conoscitiva ed espressiva: III IV 4 là dove lo pensiero nasce da amore... quivi l'anima profondamente più che altrove s'ingegna. Cfr. anche II VII 12 ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...