abominevole
. " Spregevole ", " esecrabile "; è usato tre volte nel Convivio: cinque abominevoli cagioni (I XI 1); li abominevoli cattivi d'Italia che hanno a vile questo prezioso volgare (I XI 21); [...] e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora o d'altra bestia abominevole (II VII 4) ...
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deambulatore
Beatrice Guidi
Ricorre una sola volta nel Convivio, ed è interpretazione della forma greca " peripatetici "; è usata in senso proprio a designare i filosofi della scuola aristotelica che [...] si riunivano a discutere nel Peripato, la ‛ passeggiata ' del giardino del Liceo in Atene, in IV VI 15 E però che Aristotile cominciò a disputare andando in qua e in lae, chiamati furono... Peripatetici, ...
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beneficiare
Lucia Onder
Ricorre in tre luoghi del Convivio con costrutto transitivo e forma passiva, col significato di " ottenere da qualcuno un beneficio ", " essere favorito ": in III I 8 avvegna [...] che lo servo non possa simile beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato, dee però rendere quello che migliore può; nel participio passato con funzione predicativa, in III I 9 considerando ...
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prontezza
Bruno Bernabei
Il vocabolo, documentato nel solo Convivio, vale per D. attenta e sollecita disposizione morale (cfr. l'uso rafforzato del termine nell'espressione sollicitudine di prontezza, [...] in III I 8; così anche nella '21, mentre la Simonelli legge sollicitudine e franchezza: cfr. la nota ad l. e Busnelli-Vandelli, II 481), rivolta dal soggetto ad altrui beneficio. In prontezza di liberalitade ...
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senetta
Luigi Blasucci
Latinismo adoperato due volte nel Convivio, ma, si può dire, solo come forma poetica: difatti la sua presenza nella prosa di IV XXVII 2 E dice che l'anima nobile ne la senetta [...] sì è prudente, sì è giusta, sì è larga, si giustifica come ripresa alla lettera di Le dolci rime 132 è ne la sua senetta / prudente e giusta, e larghezza se n'ode (che viene citata anche in XXIII 5 e XXVII ...
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pecunia
Genericamente per " denaro " in tre luoghi del Convivio, sempre in passi in cui D. traduce dal latino: IV XI 12 Nostro Segnore inique le [ricchezze] chiamò, quando disse: " Fatevi amici de la [...] pecunia de la iniquitade "; XIII 14 Onde Boezio... dice: " Allora è buona la pecunia, quando, transmutata ne li altri per uso di larghezza, più non si possiede "; al plurale in XII 6 dice Tullio... " Io... ...
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esclamare
Il verbo è usato due volte nel Convivio: in IV XXIX 4 A la prima questione risponde Giovenale ne l'ottava satira, quando comincia quasi esclamando...; in II II 5 E quasi esclamando... dirizzai [...] la voce mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero... e cominciai a dire:
‛ Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete ', in cui sembra usato nel senso di " proclamare, affermare, dire ...
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commendazione
Bruna Cordati Martinelli
. I due luoghi di Convivio in cui il termine occorre sono III XIII 8 e XIV 1; nel primo passo si parla delle commendazioni della filosofia, cioè delle " lodi " [...] che alla filosofia si possono attribuire; nel secondo la parola è in corrispondenza al termine ‛ laude ' che viene così a spiegarla: sì come ne la litterale esposizione dopo le generali laude a le speziali ...
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non ostante
. La congiunzione concessiva ricorre solo nel Convivio, sempre in grafia non unita e nel significato di " benché ". Una volta è costruita con l'indicativo - vidi già molte [pecore] in uno [...] pozzo saltare... non ostante che 'l pastore... dinanzi a esse si parava, I XI 10 -, le altre con il congiuntivo: La quale [stella]... ha grandissima podestade, non ostante che essa ci sia lontana, II VI ...
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principalmente
Lucia Onder
Avverbio di uso frequente nel Convivio, nel senso di " soprattutto ": I III 7 la fama buona principalmente è generata da la buona operazione; X 6 lo naturale amore principalmente [...] muove l'amatore a tre cose; IV Le dolci rime 81 Dico ch'ogni vertù principalmente / vien da una radice (ripreso in IV III 2, XVI 2, XVII 1), e Il XIII 14 e 24, III I 12, II 2 e 11, IV 3, IV II 15, IV 11, ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...