connaturato
Giorgio Stabile
. Questo termine appare in due luoghi del Convivio, ambedue però malsicuri e assai tormentati dagli editori. Nel primo luogo significa ‛ di natura simile ': Cv II III 17 [...] che quanto è migliore tanto più è cagione di bene "; ma la correzione non chiarifica, né la spiegazione del termine trova conforto nella tradizione. V. F. Brambilla Ageno, Riflessioni sul testo del " Convivio ", in " Studi d. " XLIV (1967) 106-107. ...
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dicitore
Francesco Vagni
Figura soltanto nella Vita Nuova e nel Convivio, nei significati di " poeta ", " scrittore " e " autore ". Per intenderlo in tutto il suo valore, bisogna ricondurlo nell'ambito [...] maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari; e così ancora in XXV 3 (due volte) e 8.
Nel Convivio l'accezione di " poeta in volgare " non scompare, ma si amplia fino a comprendere quella di " scrittore " in genere, anche e ...
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fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel senso comune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] gulosi si mira innanzi: il termine acquista qui il significato più specifico di " pena ", " angoscia ", come in un altro passo del Convivio, dove ricorre in un insolito accostamento: cfr. III XIII 11 (a commento di Amor che ne la mente 35-36): li ...
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quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] 4 [due volte], in rapporto alle quattro etadi dell'uomo). In Vn XIII 1 q. è attribuito ai pensamenti.
Più vari i riferimenti nel Convivio: ai corpi simplici (III V 5), ai cavalli del sole (IV XXIII 14), ai giorni in cui un ipotetico individuo è stato ...
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dente
Beatrice Guidi
Ricorre frequentemente nella Commedia, due volte nel Convivio, una volta nelle Rime e una nel Fiore. In senso proprio, in Cv I VII 9 la natura particulare è obediente a la universale, [...] ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il lino " (Ottimo). V. anche Fiore CCX 10.
In CV I I 12 E però ad esso [convivio] non s'assetti alcuno male de' suoi organi disposto, però che né denti né lingua ha né palato metaforicamente s'intendono le ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] nos gaudium expectatum videbimus, qui diu pernoctitavimus in deserto.
La parola ha un valore esclusivamente fisico in un passo scientifico del Convivio: III V 21 volta la spera del sole e tornata a uno punto, questa palla dove noi siamo in ciascuna ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] , prendendo le mosse dalla sentenza aristotelica che tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere (Cv I I 1), impernia il Convivio sulla metafora del banchetto della Sapienza, in cui le canzoni sono le ‛ vivande ', il commento il ‛ pane ' e lui ...
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proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] e nella Vita Nuova; un esempio nel Fiore. Ha una gamma di significati e diapplicazioni che non si differenziano notevolmente dall'uso moderno.
Nella sua accezione più comune indica che una cosa appartiene ...
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sotterraneo
Luigi Blasucci
Voce dotta adoperata una sola volta nel Convivio per specificare l'ubicazione di una spelonca, all'interno di un paragone naturale diretto a dare evidenza e solennità a un [...] fenomeno dell'ordine spirituale: IV XX 8 E possono dire questi cotali, la cui anima è privata di questo lume [la nobiltà], che essi siano sì come valli volte ad aquilone, o vero spelunche sotterranee, ...
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strettamente (istrettamente)
Freya Anceschi
È presente tre volte, sempre nel Convivio. In IV II 12, correlato con largamente, equivale a " in senso stretto ", " nel significato proprio ": ‛ rima ' si [...] può doppiamente considerare, cioè largamente e strettamente: stretta[mente], s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; in I II 5 significa " in segreto ", " ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...