corredo
Lucia Onder
Usato una sola volta come sinonimo di ‛ convivio ', con valore figurato, in riferimento all'opera letteraria, in Cv I II 1 questa esposizione... per pane si conta nel mio corredo. [...] (Nell'italiano antico non è infrequente col senso di " banchetto ", " convito ", come in Brunetto Latini Tesoretto I 1552 " E se tu fai convito / o corredo bandito, / fa 'l provedutamente, / che non falli ...
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philos
La parola greca è citata in un passo del Convivio, dove D. spiega l'esatto significato del termine ‛ filosofo ', che vale amatore di sapienza: infatti, tanto vale in greco ‛ philos ' com'è a dire [...] ‛ amore ' in latino, e quindi dicemo noi: ‛ philos ' quasi amore, e ‛ soph[os] ' quasi sapien[te]. Per che vedere si può che questi due vocabuli fanno questo nome di ‛ filosofo ', che tanto vale a dire ...
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odorare
Enrico Malato
Il verbo è usato due volte nel Convivio (I XII 8 sì come nel bracco bene odorare, e III II 12 la potenza vegetativa... è fondamento sopra 'l quale si sente... gusta, odora e tocca) [...] e una volta in Pg XXII 132 un alber... / con pomi a odorar soavi e buoni, sempre nel senso di " fiutare ", " percepire un odore ", mentre il concetto di " emanare un odore " è espresso con ‛ aulire ' e ...
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aiutatrice
Nel significato di " colei che aiuta " compare soltanto nel Convivio: III VIII 20 E questo conferma quello che detto è di sopra ne l'altro capitolo, quando dico ch'ella [la donna] è aiutatrice [...] de la fede nostra (cfr. III VII 15 narro come ella è utile a tutte le genti, dicendo che l'aspetto suo aiuta la nostra fede), IV III 10 e XI 7 ...
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disgregato
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze di questo participio nel Convivio (III IX 14 e 16), nel significato di " disunito ", " dissipato ". D. usa questo verbo con riferimento alla debolezza [...] della vista per cui le cose non paiono unite, ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera in su la carta umida. Ad esempio di questo indebolimento della vista D. cita una sua esperienza (e io ...
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immensurabile (inmensurabile)
Andrea Mariani
Ricorre due volte nella prosa del Convivio.
In Cv II XIII 27 lo punto per la sua indivisibilitade è immensurabile, si afferma che il punto, in quanto indivisibile, [...] " non si può misurare ", o meglio " non ha misura ". ‛ Misurare ', infatti, equivale a mettere in rapporto una grandezza con l'unità di misura, il che non può avvenire col punto, perché esso non ha parti ...
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reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; [...] Pd XIII 104 regal prudenza è quel vedere impari / in che lo stral di mia intenzion percuote (ossia, come risulta dal contesto, una prudenza " conveniente a re ", non ad altri).
Ma più spesso è implicita ...
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terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente [...] al consorzio umano ", in sintagmi paralleli o complementari (sulla cellula cose terrene, " beni mondani ") con più stretta analogia di ‛ iunctura ' verbale nel terzo e quarto caso: Cv III XIV 11 astratti ...
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rubatore
Luigi Blasucci
Il vocabolo s'incontra due volte nel Convivio, in un'accezione che ripete il senso violento che il verbo ‛ rubare ' (v.) ha nella lingua del tempo: I XII 10 Questa [la giustizia] [...] è tanto amabile, che, sì come dice lo Filosofo nel quinto de l'Etica, li suoi nimici l'amano, sì come sono ladroni e rubatori (ma il concetto, com'è stato notato, non è di Aristotele bensì di Cicerone ...
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efficiente
Vincenzo Valente
L'aggettivo è usato più volte nel Convivio, sempre in unione con ‛ cagione ' (v.), a indicare il concetto filosofico di " causa efficiente ", il terzo dei principi aristotelici [...] del divenire, ὅθεν ἡ ἀρχὴ τη̃ς χινήσεως (Metaph. 13, 983 a 26), " quello donde è il principio del movimento ". D. lo enumera insieme agli altri in Cv IV XX 10 E se bene si guarda, questa diffinizione tutte ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...