musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] di suoni: Cv III XI 9 molti... si dilettano studiare in Rettorica o in Musica, e l'altre scienze fuggono e abbandonano; altri esempi in I XII 4, II XIII 8, 20 e 23.
In II XIII 24, pur riferendosi all'arte, ...
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nutrire (nodrire)
Alessandro Niccoli
Il verbo è usato nella Commedia, nel Convivio e nel Fiore. La forma ‛ nodrire ' è l'unica accolta per la Commedia, per le Rime e per il Fiore; nel Convivio si ha [...] sempre ‛ nutrire ' (v. Petrocchi, Introduzione 446; Pg XVII 131).
A differenza del suo sinonimo ‛ cibare ', sempre usato in senso estensivo o metaforico, compare con il valore proprio in Pg XXII 152 Mele ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] e dichiarati nemici della democrazia.
La menzione di M., inoltre, se è di aiuto per stabilire il tempo di composizione del Convivio, non serve però per una data definitiva dell'opera, poiché M. sopravvisse a Dante.
Bibl. - C. Corentini, Brevi notizie ...
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rubicundo
" Di color rosso ": si registra in due sole occorrenze del Convivio: per essere la tunica de la pupilla sanguinosa molto, per alcuna corruzione d'infertade, le cose paiono quasi tutte rubicunde [...] (III IX 13); le vergini palide e rubicunde si fecero (IV XXV 8: qui con chiara allusione al rossore del volto) ...
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Farsaglia
Il titolo del poema di Lucano è espressamente citato nel Convivio (IV XXVIII 13) e nella Monarchia (II IV 6, VII 10 e VIII 7). Il poema è, dopo l'Eneide, l'opera più sistematicamente considerata [...] da Dante. Vedi l'elenco dei luoghi, e relative discussioni, nella voce Lucano, Lucio Anneo ...
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generalmente
Bruno Basile
L'avverbio compare sei volte nella prosa del Convivio, sempre nell'accezione più tradizionale di " da un punto di vista generale ", come emerge chiaramente in IV XIII 9 per [...] qualunque modo lo desiderare de la scienza si prende, o generalmente o particularmente, a perfezione viene. Uso affine in II XI 2, IV X 3, XVI 8, XVII 7, XVIII 2 ...
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tardezza
Luigi Blasucci
Il vocabolo è adoperato una sola volta nel Convivio, per indicare la lentezza di un movimento celeste, conforme a uno degl'impieghi del verbo tardare ' (v.) e dell'aggettivo [...] ‛ tardo ' (v.): Il XIII 28 lo cielo di Saturno hae due proprietadi... l'una si è la tardezza del suo movimento per li dodici segni, ché ventinove anni e più, secondo le scritture de li astrologi, vuole ...
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raritade
Lucia Onder
Il termine è usato in due luoghi del Convivio. In Il XIII 9 indica la " scarsa compattezza " della materia lunare che riflette in maniera ineguale i raggi solari e determina le [...] macchie lunari (cfr. Pd II 59-60. D. ripudierà poi tale interpretazione: per il problema si veda la voce Luna: Il problema delle macchie lunari). Con uguale valore compare al § 21, riferito al pianeta ...
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doppiamente
Calogero Colicchi
Avverbio usato soltanto in prosa, nelle argomentazioni del Convivio, a indicare per lo più la possibilità di considerare qualcosa sotto un doppio aspetto, come in III VIII [...] 13 si può amore doppiamente considerare; XII 2, IV II 12, XXVI 3, sempre in unione con ‛ considerare '. In IV VIII 12 Puote l'uomo disdicere la cosa doppiamente, d. significa " in due modi "; mentre significa ...
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vantare
Emilio Pasquini
Presenta due sole occorrenze nella Commedia, altrettante nel Convivio, una nel Fiore.
Transitivo, per " esaltare ", " celebrare " (ma già inclinante verso la diatesi media), [...] in Cv IV XVII 6 La nona [virtù] si è chiamata Veritade, la quale modera noi dal vantare noi oltre che siamo e da lo diminuire noi oltre che siamo, in nostro sermone: proprio sulla falsariga del commento ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...