denominare (dinominare)
Ricorre soltanto nel Convivio, nel significato di " prender nome ", derivandolo da un altro, o anche semplicemente " chiamarsi ": II VII 3 le cose deono essere denominate da l'ultima [...] nobilitade; III 17 dinominasi l'uno e l'altro [cielo] da la stella; e così III XIII 8, IV VII 11, XX 2 (due volte) ...
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debilitade
Beatrice Guidi
Solamente nel Convivio; in III IX 13, nel senso fisico di " indebolimento " dovuto a malattia: Però puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per [...] infertade e per fatica si transmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; riferito a ‛ intelletto ', in III IV 4, vale " insufficienza ", " inadeguatezza ": e dico che se difetto fia ne le mie ...
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mutazione
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio, come sinonimo di ‛ mutamento ' (v.), che invece ricorre esclusivamente in un passo della Commedia.
In III IX 11 si riferisce alla possibilità, per un [...] corpo, di divenire diverso da quello che precedentemente era: avvegna che la stella sempre sia d'un modo chiara e lucente, e non riceva mutazione alcuna se non di movimento locale... In IV XIV 3 allude ...
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maestà (maiestà; maiestade)
Esclusivo del Convivio, ricorre per lo più nella forma latineggiante ‛ maiestade ', mentre ‛ maestà ' si registra solo due volte (II V 7, III XV 5) e ‛ maiestà ' una volta [...] (IV VIII 16). È usato come appellativo di suprema eccellenza e dignità, in riferimento a Dio (II V 7 la Maestà divina, III XV 5), o all'Impero: IV IV 1 e 7, VIII 4 imperiale maiestade; VI 2, VIII 5, 11 ...
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pienamente
Antonio Lanci
Esclusivo del Convivio e della Commedia, ricorre (spesso preceduto dal ‛ più ' comparativo) nel senso proprio di " esaurientemente ": Cv I XII 12 Di questa vertù innanzi dicerò [...] più pienamente nel quarto-decimo trattato; II XV 11, IV I 11; If XXXII 5 premerei di mio concetto il suco / più pienamente. Si veda anche: ne la sua diffinizione sarà pienamente [" del tutto ", " completamente ...
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sussequentemente
Domenico Consoli
Vocabolo del Convivio, che scandisce il passaggio da un momento all'altro del discorso scientifico o della narrazione e vale " in seguito ", " dopo "; si trova anche [...] rinforzato da avverbi di simile significato: Poi sussequentemente dico l'effetto di questo pensiero (Cv II VII 7); Susseguentemente mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo effetto (VII 11); ...
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teologico
Occorre due volte nel Convivio: cfr. IV XXI 1 per modo teologico, cioè divino e spirituale, e § 11 Per via teologica. Le due locuzioni (contrapposte rispettivamente a per modo naturale nel [...] § 1, e a per via naturale del § 10) hanno lo stesso valore: modo e via denotano il metodo e il procedimento seguito in un certo discorso, e l'aggettivo qualifica l'ambito dal quale vengono attinti gli ...
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sufficienza
Domenico Consoli
Vocabolo del Convivio: due volte nell'espressione a sua sufficienza, in IV IV 2 sì come un uomo a sua sufficienza richiede compagnia dimestica di famiglia, così una casa [...] a sua sufficienza richiede una vicinanza. Qui s. indica il pieno possesso dei mezzi necessari al raggiungimento di certi fini riguardanti o l'individuo, o la famiglia, o la città o il regno o l'umanità ...
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transmutazione
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio, in alcune delle accezioni possedute da ‛ transmutare '.
Vale " mutamento ", " cambiamento ", in IV XXIV 2 in fino al venticinquesimo anno... l'anima [...] nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte e grandi transmutazioni sono ne la persona; analogamente, la subita transmutazione (II IX 2) è il " mutamento " avvenuto in D. quando ...
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dilettoso
Amedeo Quondam
Esclusivo del Convivio, con una sola eccezione per la Commedia; " vale che suscita diletto, piacere ": in Cv II VII 5 tale è il pensiero, cioè l'atto proprio della ragione, [...] che D. definisce soave, così chiarendo quest'aggettivo: ‛ soave ' è tanto quanto suaso ', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso. Sempre in una dimensione spirituale e intellettuale è usato in Cv ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...