origine
Ricorre in quattro passi del Convivio, sempre per indicare il costituirsi iniziale di un fatto o di un fenomeno suscettibile di continuazione o di sviluppo nel tempo: IV V 6 Enea venne di Troia [...] in Italia, che fu origine de la cittade romana; I VIII 6 li morali ragionamenti sogliono dare desiderio di vedere l'origine loro; III VIII 16, XIV 14 ...
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smemorato
In un solo luogo del Convivio ricorre due volte, col significato di " dimentico ": IV XIV 8 Se la gentilezza o ver nobilitade... si generasse per oblivione, più tosto sarebbe generata la nobilitade [...] quanto li uomini fossero più smemorati, [ché] tanto più tosto ogni oblivione verrebbe. Dunque, quanto li uomini smemorati più fossero, più tosto sarebbero nobili ...
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eremita (ermito)
Enrico Malato
Soltanto nel Convivio (IV XXIV 9), come attributo di Egidio Colonna o Romano degli Eremiti di s. Agostino, di cui D. ricorda l'opera De Regimine principum.
La forma ‛ ermito [...] ' (e così ‛ ermitaggio ', v.) è dovuta a influenza del francese: ricorre in Fiore CIV 10 e 'l portamento fai di santo ermito ...
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importare
Il verbo ricorre solo nel Convivio: nel senso di " comportare ", " implicare ", " richiedere come conseguenza ", in IV Le dolci rime 90 e 91 nobilitate... / importa sempre ben del suo subietto, [...] / come viltate importa sempre male, commentato in XVIII 3; mentre al § 1 ciò importa lo testo presente, il verbo, come diffusamente in antico, vale " significare ", " esprimere " ...
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populare
Antonio Lanci
. Ricorre solo nel Convivio, sempre, in sé stesso o contestualmente, in senso spregiativo: I XI 6 De l'abito di questa luce discretiva [della facoltà di discernere] massimamente [...] le populari persone sono orbate (le persone " volgari "), e 8 Boezio giudica la populare [ " mondana "] gloria vana, perché la vede sanza discrezione (cfr. Cons. phil. III VI 6); IV VII 5 questa populare ...
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datore
Beatrice Guidi
Ricorre unicamente nel Convivio, nell'accezione immediata di " colui che dà ", in opposizione a ‛ colui che riceve ': Questa letizia non può dare altro che utilitade, che rimane [...] nel datore per lo dare (I VIII 7; cfr. Tomm. Eth. nic. exp. IX VII 1849 " Benefactori autem manet honestas proprii operis "). Nello stesso senso ai §§ 8, 11 e 16, e in IX 6 (cfr. Giordano da Pisa Prediche, ...
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deliberare (diliberare)
Usato due volte nel Convivio; una volta ha il senso di " giudicare ": ad esso [consiglio] m'accostai per più fiate, che io deliberai e vidi che, d'amor parlando, più bello... sermone [...] non era che quello nel quale si commendava la persona che s'amava (III 14); e una volta " discutere ", " ragionare ": dal principio de la mia vita ho avuta con esso [volgare] benevolenza e conversazione, ...
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largamente
Bruno Basile
Ricorre solo nel Convivio e nel Fiore. Vale " generalmente ", " in senso lato ", in Cv II XIII 26 dico ‛ cerchio ' largamente ogni ritondo, e in IV II 12 ‛ rima ' si può doppiamente [...] considerare, cioè largamente e strettamente... largamente, s'intende... Per " generosamente ", " con magnanimità ": III XIV 13 lo sguardo di questa donna [Filosofia] fu a noi... largamente ordinato; IV ...
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revoluzione
Il termine compare soltanto nel Convivio, nel senso di " movimento, giro completo intorno a un punto fisso " che per i cieli è il movimento di ogni cielo con il suo centro, che è tutt'uno [...] con il centro del mondo: Cv II II 7 la revoluzione del cielo di Venere; III 5 puose un altro cielo essere fuori de lo Stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in occidente; III 13 e 14, ...
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insufficienza
La parola ricorre solo nel Convivio: III II 1 (2 volte) e IV 1 (2 volte), per significare l' " incapacità " di questo tema... perfettamente trattare (III II 1): cui si riferisce il passo [...] di Amor che ne la mente 14 ss. se le mie rime avran difetto / ... di ciò si biasmi il debole intelletto / e 'l parlar nostro. Su questa incapacità o " manchevolezza " di fronte a temi particolarmente elevati ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...