uditore (auditore)
Alessandro Niccoli
Ricorre nel Convivio per indicare chi presta ascolto alle parole di uno: II VIII 2 quello che ultimamente si dice, più rimane ne l'animo de lo uditore; e così in [...] VI 6, XII 8, IV II 8 (designato prima come colui che dee udire) e 16 (nella forma li uditori); e v. anche II XIII 14 la Rettorica... appare da mane, quando dinanzi al viso de l'uditore lo rettorico parla, ...
Leggi Tutto
ricevitore (ricevitrice)
Alessandro Niccoli
Solo nel Convivio, con il significato di " chi riceve "; nella maggioranza degli esempi è riferito a chi riceve un dono: Cv I VIII 12 acciò che 'l dono faccia [...] lo ricevitore amico, conviene a lui essere utile.
Altri esempi ai §§ 7, 8, 11 e 16; al § 5 i codici danno erroneamente ricevere; la correzione in ricevitore, proposta dal Witte, è stata accolta da Busnelli-Vandelli ...
Leggi Tutto
Protonoè
Occorre una sola volta nel Convivio ed è glossato da D. stesso: Questo [Empireo] è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e di fuori dal quale nulla è; ed esso non [...] è in luogo ma formato fu solo ne la prima Mente, la quale li Greci dicono Protonoè (II III 11; in D. è probabilmente in forma ossitona secondo la tradizione medievale francese delle parole greche).
Nella ...
Leggi Tutto
mentire
Vincenzo Valente
Due volte nel Convivio, tre nella Commedia. In Cv IV VII 5 dicendo costoro mentire massimamente, m. vuol dire " sostenere un'opinione fallace " (senza l'intenzione d'ingannare), [...] alludendo a coloro che affermano che la vera nobiltà sia condizione di retaggio (il passo è a commento di Le dolci rime 29 ss.). Il medesimo senso in Pd XXIX 100 Un dice che la luna si ritorse... / e mente, ...
Leggi Tutto
secondario
Alessandro Niccoli
Vocabolo esclusivo del Convivio. Nel suo valore fondamentale qualifica ciò " che viene come secondo ", con riferimento a un ordine di cause e di effetti: però che prima [...] conviene essere perfino, e poi la sua perfezione comunicare ad altri, convienesi questa secondaria perfezione avere... ne la senettute (IV XXVI 4). Analogamente, la felicitade secondaria a questa prima ...
Leggi Tutto
imperfezione
Vincenzo Valente
Termine esclusivo del Convivio, sempre riferito alle ricchezze, cui è contrapposta la ‛ perfezione ' della sapienza. A tal riguardo giova ricordare come nel linguaggio [...] medievale perfectio equivale a forma e actus, e che perciò l'imperfectio indica uno stato di manchevolezza nell'attuazione dell'essere e della ‛ forma '. Tale nozione viene ad aggiungersi e completare ...
Leggi Tutto
paziente
Alessandro Niccoli
Compare solo nel Convivio, in due accezioni assai diverse fra loro.
Quale termine del linguaggio dottrinario, corrisponde al neutro latino patiens e greco τὸ πάσχον indica [...] ciò che, avendo la possibilità di assumere, ricevere, " patire " forma, attualizza la propria potenza quando l'agente (v.) agisce con la sua virtù su di lui, in qualche modo rendendolo simile a sé: III ...
Leggi Tutto
correzione
Fernando Salsano
Attestato solo nel Convivio, è riferibile ad alcune accezioni di ‛ correggere ' (v.). E la correptio che anima i Proverbi di Salomone (" Convertimini ad correptionem meam [...] ", 1, 23) e significa l'atto di far presente a qualcuno il suo errore incitandolo al ravvedimento (tale è infatti il senso prevalente della correptio = ἒλεγχος biblica) e implica l'idea della disciplina ...
Leggi Tutto
ventiquattro
Antonietta Bufano
Tre volte nel Convivio, in contesti di carattere astronomico.
In II III 5 D. parla della rivoluzione del Primo Mobile, che si compie quasi in ventiquattro ore, [cioè in [...] ventitré ore] e quattordici parti de le quindici d'un'altra, grossamente assegnando (" calcolo, che grossamente assegnando, è minore soltanto di 5" del computo esatto moderno ", come notano Busnelli-Vandelli, ...
Leggi Tutto
intelligibile
Alfonso Maierù
Occorre solo nel Convivio e vale " che può essere compreso ", " che è oggetto d'intelligenza ", ma anche " che può comprendere ", " che comprende ".
Il primo valore è maggiormente [...] testimoniato, anche nella tradizione del corrispondente latino intellegibilis: cfr. Calcidio Comm. in Plat. Timaeum, che con i. rende νοητός, e p. 304 " Et intellegibilia quidem sunt, quae intellectu comprehenduntur ...
Leggi Tutto
convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...