vigore
Alessandro Niccoli
Compare solo nel Convivio e nel Purgatorio. In senso proprio v. è la capacità di vivere e di svilupparsi propria dell'organismo animale e vegetale. L'esempio che può maggiormente [...] accostarsi a questo valore si ha in Cv III 3 Le corpora composte... come sono le minere [cioè i minerali], hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è ordinata, e in quello... acquistano vigore e ...
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multiplicare
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo del Convivio e del Paradiso, con una sola eccezione nella Vita Nuova e una nel Fiore.
Come transitivo, per indicare l'operazione matematica della moltiplicazione, [...] in Cv II XIV 4 in nome [cioè per quello che riguarda il nome dei numeri], ... questo ‛ mille ' è lo maggior numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando, vale a dire: " per designare quantità ...
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vetro
Alessandro Niccoli
Oltre che nel Convivio e nella Commedia, compare in un esempio delle Rime.
Indica la " pasta vitrea " ancora allo stato di fusione in due passi, il primo inteso a rendere l'idea [...] del rosso e avvampante splendore di luce emanato dall'angelo della temperanza (Pg XXIV 138 già mai non si videro in fornace / vetri o metalli sì lucenti e rossi), il secondo posto a significare l'ardore ...
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argomentare
Freya Anceschi
. Attestato solo nel Convivio e nella Commedia.
In costruzione transitiva vale " ricavare per mezzo di argomenti o da indizi esteriori ", " dedurre ", " dimostrare ": è presente [...] con questi valori in Pg XXXIII 97 se dal fummo foco s'argomenta (quando si vede del fumo, si deduce che vi sia il fuoco); Pd VII 145 quinci [dall'immortalità della creazione divina] puoi argomentare ancora ...
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privare
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia con il significato di " togliere " a qualcuno una cosa, " lasciarlo mancante " di una cosa; ciò che è stato tolto è per lo più sentito [...] come qualche cosa di necessario o d'importante; solo raramente, invece, il verbo implica l'idea che la sottrazione sia avvenuta mediante un'azione violenta: If XI 43 qualunque priva sé del vostro mondo, ...
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connaturale
Giorgio Stabile
. Aggettivo, esclusivo del Convivio, con significato di " innato ", " congenito ", " conforme alla natura ". L'uso dantesco del termine riporta al corrispondente latino connaturalis [...] che traduceva il termine greco συμφυής presente nelle opere di Aristotele, segnatamente in ambiti fisici o biologici. D. stesso spiega il significato del termine, in Cv III VIII 17 e questi cotali vizii ...
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unire
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, come transitivo, anche pronominale; numerose, e semanticamente significative, le occorrenze del participio passato con funzione verbale [...] o aggettivale.
Nelle forme finite non è mai attestato nel significato proprio di " mettere insieme più cose riducendole a una sola "; a questo valore si collega però il valore di " compatto ", " intero ...
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Arismetrica
. Il termine è esclusivo del Convivio ed è forma volgare del tardo latino arismetica (arithmetica, greco ἀριθμητιχή). Secondo la suddivisione canonica medievale D. classifica l'A. tra le [...] scienze del Quadrivio, cioè... Arismetrica, Musica, Geometria e Astrologia (Cv II XIII 8), di cui è la fondamentale. Nel paragonare i sette cieli alle sette arti D., a proposito dell'A., afferma: E lo ...
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certezza
Giorgio Stabile
. Sostantivo esclusivo del Convivio. A proposito della geometria è detto (II XIII 27): questi due [il cerchio e il punto] a la sua certezza repugnano, e qui indica la c. propria [...] di ogni scienza che proceda con metodi dimostrativi (" certitudo pertinet ad dignitatem scientiae ", dice s. Tommaso in Sum. theol. I 1 5 ad 1) e i cui primi principi siano indubitabili. D. stesso poco ...
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milizia
Sebastiano Aglianó
È presente nel Convivio, nel Purgatorio e numerose volte nel Paradiso, dove la tradizione manoscritta presenta spesso la caratteristica deviazione malizia, senza peraltro [...] lasciar dubbi sulla lezione autentica (anche perché il fenomeno è inverso: cfr. XXI 27). Più difficilmente spiegabili, ma comunque non concorrenti, le varianti letizia e delizia in XXX 43, pur convalidate ...
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convivio
convìvio s. m. [dal lat. convivium, der. di convivĕre «vivere insieme»], letter. – Convito, banchetto: le dolci reliquie de’ convivi (Ariosto). Il Convivio, titolo di un’opera dottrinale di Dante (quasi «banchetto di scienza» per...